Su 627 studenti diplomandi delle scuole superiori di Nuoro, intervistati nello scorso mese di maggio, il 95% è a conoscenza del fenomeno dello spopolamento giovanile che condiziona le loro scelte future di studio e lavoro in quanto lo “svuotamento dei paesi” è vissuto come un dato di realtà e quasi fisiologico. Il 45% degli intervistati dichiara di voler restare nell’isola per lavorare o studiare. Emerge comunque un profilo di giovane concreto, reattivo e con una scelta già fatta sul futuro.
L’86% degli intervistati dichiara di aver in mente cosa fare (studio o lavoro) dopo il diploma. Lunedì 11 novembre 2019, alle 10:00, presso l’aula magna del Liceo delle Scienze Umane e Musicale “Sebastiano Satta” di Nuoro si terrà la presentazione dei risultati della ricerca “Giovani e spopolamento giovanile nel Centro Sardegna”.
L’iniziativa è stata realizzata, nell’ambito del progetto “Ricerca Sociale e Territorio” finanziato dalla Fondazione di Sardegna, da un gruppo di undici studenti delle classi terze e quarte del Liceo delle Scienze Umane in collaborazione con l’Impresa Sociale “Nuovi Scenari”. L’analisi ha indagato la percezione che i giovani hanno del fenomeno dello spopolamento giovanile nel centro Sardegna e quanto queste condizioni le loro scelte future di studio e/lavoro. All’incontro interverranno: Carla Rita Marchetti – Dirigente Scolastico Liceo “Sebastiano Satta”, Alberto Merler – Professore di Sociologia – Università di Sassari, Pino D’antonio – Coordinatore progetto – Nuovi Scenari, Salvatore Chessa – Coordinatore progetto – Liceo “S. Satta”, Gianluca Deriu – Direttore Confcommercio Nuoro – Ogliastra, Eduardo Moscon Oliveira – Università Stato Federale Spirito Santo – Brasile.