Il Teatro Eliseo Nuoro fa il suo esordio nella stagione autunnale con 4 spettacoli e 6 appuntamenti e debutta con la compagnia viaggiante Is Mascareddas, fondata nel 1980 da Antonio Murru e Donatella Pau, maestri burattinai, che mettono in scena venerdì 18 ottobre alle ore 20:30, con replica il 19 ottobre alle 10:30 lo spettacolo “Areste Paganòs e La Farina del Diavolo”.
Protagonisti della storia: il burattino sardo Areste Paganos e due famiglie nemiche da sempre.
L’odio, come insegna “Romeo e Giulietta” trasportato nel palco dei burattini, investirà potente i due innocenti Rocco e Rosina. Non mancheranno colpi di scena e sorprese: Areste, figlio di Belzebù e Pulcinella ha solo 3 giorni per far cessare le ostilità tra gli Scorpioni Verdi e i Ragni Blu e far trionfare l’amore tra i due giovani.
Il burattino Areste Paganos fece il suo debutto in scena nel 1993 proprio dalla fantasia di Murru e Pau, diventando un eroe Sardo capace di coniugare la tradizione italiana dei burattini e i temi della realtà isolana.
Una ricetta vincente, dal momento che “Areste Paganos e la farina del diavolo” è stato portato in scena per più di novecento volte tra l’Italia e l’estero ed è stato rappresentato in alcuni tra i più prestigiosi festival e teatri di animazione con la vincita del premio Silvano d’Orba, uno tra i più importanti riconoscimenti del teatro di animazione in Italia.
L’Anima International Festival prosegue sabato 19 ottobre alle 17 con l’artista italiana Laura Bartolomei, per una produzione La Capra Ballerina con il supporto di Moody Mammoth Studio, DuoAnfibios, e del Festival Immagini dell’Interno.
Il suo spettacolo “Dorme” è nato dall’osservazione del sonno dei suoi bimbi, con il recupero della sua parte infantile e di quelli che erano i suoi sogni di allora.
Questa riflessione porta l’autrice a considerare quanto essi siano ancora chiari, netti e di quanto il momento onirico sia determinante per la vita diurna.
Il 19 ottobre alle ore 20.30, con replica Domenica 20 alle ore 17.00 si rinnova l’appuntamento con la Compagnia Is Mascareddas in “Storie Da Vinci”, con musiche dal vivo e la lettura teatrale delle “Favole di Leonardo da Vinci” di Donatella Pau.
La scena essenziale è rappresentata esclusivamente da un tavolino inclinato, un banco di scuola dal sapore antico: su esso appaiono e svaniscono nell’oscurità oggetti costruiti con maestria artigianale e curando i dettagli.
Domenica 20, alle ore 20:30 la chiusura del Festival avverrà con Drew Colby, uno dei più grandi esponenti mondiali del teatro di figura e dell’arte delle ombre cinesi, che da più di 30 anni porta i suoi spettacoli in tutto il mondo.
“My Shadow and Me” (Io e la mia ombra) è il titolo del divertente show di Colby, che parla ai ragazzi ed alle loro famiglie attraverso le ombre e la luce riflessa.
F. Becchere
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