Budoni. Non esiste più la classe degli orrori: i genitori ritirano i figli dopo i presunti maltrattamenti

Dall’apertura dell’anno scolastico  i bambini della terza C non si sono mai presentati. Si tratta della classe della scuola dell’infanzia di Budoni, dove insegnano le due maestre indagate per presunti maltrattamenti, sospese dal Gip ma poi rientrate in servizio dopo che il tribunale del Riesame aveva ritenuto che non vi fossero i presupposti per la sospensione. Per questo motivo la classe è stata chiusa dal responsabile dell’Ufficio scolastico regionale Francesco Feliziani.

La notizia, anticipata da un giornale cartaceo, si è diffusa dopo una lettera trasmessa al dirigente scolastico dell’istituto comprensivo Ignazio Podda, che ha informato gli insegnanti e i rappresentanti dei genitori in una riunione straordinaria del Consiglio d’istituto.

La decisione arriva dopo le ripetute assenze di 16 bambini su 18 che  i genitori, infatti, hanno deciso di non mandarli più in quella scuola, trasferendoli nelle scuole materne di San Teodoro e di Posada, due paesi vicini. L’inchiesta sui presunti maltrattamenti era venuta alla luce nel maggio scorso dopo una denuncia presentata da alcuni genitori.

Le madri e i padri non ci stanno sul reintegro delle docenti e la maggior parte, ha deciso di ritirare i piccoli: solo due bimbi erano infatti rientrati a scuola a settembre. Ora le due maestre potrebbero essere impiegate in altre mansioni.

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Sonia