La professionista Giuliana Sanna: «bisogna farle in osservazione di rispetto delle norme di igiene e di sicurezza specialmente con la manicure russa»
Con l’estate ormai alle porte non ne abbiamo mai abbastanza di unghie colorate. Se l’estate 2019 ha dato spazio ai colori fluo, le tendenze dell’autunno 2019 virano tutte sulle sfumature. La nail-art effetto ombrè, con lo smalto che cambia gradualmente nuance su ogni unghia, vai sul sicuro e la prossima stagione ti accoglie a braccia aperte nel nome delle nail-art alla moda. Nero, rouge noir e blu sono stati i protagonisti delle passerelle autunno inverno 2019-2020.
Sono i colori tipici di questo periodo e rispetto agli anni passati vanno molto anche le loro sfumature come i neri tonalizzati perché viola, blu e verde scuro appartengono a questa gamma. Ormai non si pensa più solo solo all’estate come stagione in cui osare con la decorazione sulle unghie ma l’arrivo di settembre e il riprendere le attività quotidiane spinge a rivalutare le carte in tavola e invita a giocare con gli smalti colorati e la creatività.
Disegni, decorazioni, trattamento permanente e semi permanente però deve essere fatto in sicurezza e da professioniste del settore e in centri specializzati come afferma l’onicotecnica Giuliana Sanna nuorese doc e che per quest’arte ha una vera passione e puntualizza: «in questo mestiere non ci si può improvvisare ma bisogna sempre aggiornarsi ed è fondamentale l’igiene ecco perché io consiglio sempre di non affidarsi a chi opera in casa». «La ricostruzione non è solo una questione di estetica ma anche di cura- prosegue Giuliana- soprattutto per chi soffre di onicofagia». Una patologia che secondo recenti studi colpisce anche il 30% dei bambini e il 45% degli adolescenti: «da me si rivolgono tante persone che hanno questo problema ed io in genere faccio trattamenti attraverso l’acrilico».
Ovviamente ci vuole anche la forza di volontà nel resistere a non mangiarsi le unghie anche se talvolta e legato a questioni di insicurezza, stress e ansia. «Questo rimedio aiuta a essere più forti e a desistere da questo brutto vizio» precisa l’onicotecnica e aggiunge «è un trattamento indolore che può essere effettuato anche sugli uomini; è poco conosciuto rispetto al gel ma è un’ottima soluzione»
Anche a Nuoro ormai l’Artistic nails ha preso il sopravvento: «la cultura delle unghie ormai è radicata a fondo, le mie clienti vanno dai 15 agli over 50, dalle studentesse, alle casalinghe e professioniste». A Giuliana chiediamo se anche gli uomini sono avvezzi ad avere unghie delle mani e dei piedi in ordine:«assolutamente si. Manicure e pedicure nei centri professionali non sono visti più come prerogative femminili». Oggi quale è la tecnica più avanzata nella nail care? «Sicuramente la manicure russa- afferma Giuliana Sanna- una tecnica nella quale io mi sono specializzata che consiste nel far durare più a lungo lo smalto».
Conosciuta anche come kombi manicure ma anche -e soprattutto- dry manicure! Questa definizione, traducibile letteralmente come “manicure a secco”, fa riferimento al fatto che, a differenza della manicure classica, non prevede che le mani, prima della sua realizzazione, vengano immerse nell’acqua, in vista di una migliore applicazione di gel e di smalti di ogni tipo ma solo con l’aiuto di strumenti classici per la manicure tra cui gli intramontabili spingicuticole, le lime o le forbicine, la manicure russa ha, come asso nella manica, le punte per fresa. Questo consente anche di allungare l’unghia dando alla sua parte situata attorno alle cuticole un aspetto regolare e pulito.
Ovviamente anche qua per evitare inconvenienti estetici ma anche e soprattutto in vista di una rigorosa osservazione e rispetto delle norme di igiene e di sicurezza che, con la manicure russa come non mai, sono importantissime e meglio rivolgersi sempre a delle specialiste del settore.
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