«Attraverso questa manifestazione si vuole rilanciare il borgo di Lollove in chiave turistica valorizzando le eccellenze enogastronomiche del territorio come la pasta, il pane tradizionale e i formaggi con particolare riguardo verso il settore dolciario che nella nostra città conserva importanti peculiarità, dai coricheddos considerate vere opere d’arte a s’aranzada e le seadas. Sapori antichi presentati in un evento che risalta un aspetto importante della nostra tradizione che è quello delle serenate che precedono i matrimoni, un connubio perfetto tra musica, teatro, tradizione ed enogastromia»
Queste le dichiarazioni dell’assessora Eleonora Angheleddu a proposito dell’evento che si terrà domani sera presso il borgo di Lollove.
Si respira già aria di festa a Lollove, dove venerdì 19 luglio arriva “Serenadas”, un originale evento ispirato alla viva tradizione sarda del dichiarare il proprio amore attraverso il canto. Articolato come un concerto teatrale a tappe, Serenadas, propone una festa dedicata alle diverse maniere di “cantare” l’amore.
I protagonisti della serata saranno gli artisti, i gruppi corali e i tenores che racconteranno con la musica questo momento gioioso.
L’iniziativa, organizzata dalla società nuorese Mousikè nell’ambito del progetto Santa Maria Maddalena di Lollove, vincitore del bando regionale Culture Lab è stata fortemente voluta e sostenuta dall’ssessorato alle attività produttive del Comune di Nuoro. Serenadas ha come obiettivo quello di far vivere ai visitatori l’allegria che da sempre caratterizza i giorni che precedono il matrimonio. Il teatro di Serenadas è il borgo di Lollove, il villaggio medievale a pochi chilometri da Nuoro, memoria storica del centro Sardegna: nelle stradine del borgo si diramerà “Contos de serenadas”, il racconto del giovane scrittore Giovanni Gusai, recitato dall’attore Marco Moledda, che ci accompagnerà alla scoperta di profumi, sapori, emozioni, colori e suoni del fare festa in Sardegna.
«L’evento Serenadas rientra nel più ampio obiettivo di creazione di una nuova destinazione turistica -dichiarano gli organizzatori- e arriva in seguito ad un’intensa attività di pulizia del borgo svolta insieme ai residenti e ai proprietari, che sono riuniti in un comitato dinamico, deciso e innamorato di Lollove. L’evento coinvolge il comparto enogastronomico, quello culturale e quello turistico: cerchiamo di avviare un percorso di marketing territoriale a più dimensioni, impostando l’evento in modo che possa unire le forze di diversi comparti produttivi e creare un’esperienza unica».
Come in ogni serenata che si rispetti, si inizia con il tradizionale “cumbido”, offerto dal gruppo “Nugoresas” che accompagneranno specialmente con i loro balli gli spettatori in tutte le sei tappe della serata. “Serenadas” farà conoscere il borgo di Lollove attraverso un intreccio continuo tra storia, teatro, musica ed enogastronomia, dove si alterneranno il Tenore San Gavino di Oniferi, il Coro di Nuoro, il gruppo “Ballade Ballade Bois”, il Coro femminile “Bendas” e il gruppo “Elikes”.
Durante la serata le ricchezze del territorio ricopriranno un ruolo fondamentale, con degustazioni di dolci tradizionali e vini locali.
Per l’occasione l’A.T.P. ha messo a disposizione una linea bus navetta con partenza da Via Manzoni alle 18.30 e corse ogni 30 minuti circa. A qualche chilometro dal paese si troverà un parcheggio, servito anche esso da bus ATP, con le stesse modalità di Cortes Apertas.
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