Durante la serata di presentazione della tiratura tipografica: “118 anni del Cristo Redentore” ideata e voluta da Francesca Jerace, erede di Vincenzo, scultore del monumento sull’Ortobene e presentata a Nuoro da Graziano Siotto, già autore di romanzo sul tema, è stata presentata la nascita della nuova associazione cittadina. Pensata e suggerita dallo scrittore nuorese, l’associazione Culturale “Redentore 2020” raggruppa attività commerciali, referenti delle associazioni, enti privati, amministratori locali e cittadini nuoresi, intenzionati a preparare al meglio la città per l’anniversario dei 120 anni del Cristo Redentore, in arrivo il prossimo anno.
«Chi tiene al Cristo Redentore e alla sua storia, non può che sentirsi impegnato sin da subito», ha detto Graziano Siotto. «Quella che potrebbe sembrare una scadenza lontana è in realtà più vicina di quel che possa sembrare e c’è bisogno di programmazione e condivisione da parte di tutti i volenterosi».
I Soci Fondatori hanno così provveduto alla firma simbolica dell’Atto Costitutivo e dello Statuto dell’Associazione, di fronte alla platea presente all’evento, molta della quale confluita nell’Assemblea associativa. Alla carica di presidente è stata eletta Emanuela Priori, avvocatessa, vice presidente Ennio Gavino Mulas e come segretario Andrea Mariane.
Inoltre, considerato il legame ritrovato e costruito con gli eredi dello scultore, è stata nominata alla carica di Presidente Onorario l’Ingegnere Francesca Jerace, nipote di Vincenzo stesso, figura fondamentale in questa ricostruzione storica e collettiva, che lega Nuoro a Trento, Roma e Napoli.