A Luglio 2014 a Bari Sardo si rese responsabile assieme ad altri tre complici di una rapina a danno di tre anziani (un uomo e due donne).
I quattro hanno fatto irruzione all’interno dell’abitazione degli anziani e dopo averli malmenati, immobilizzati e rinchiusi all’interno di una stanza da letto con polsi legati e la bocca fasciata con nastro adesivo; sotto la minaccia delle armi, si sono fatti consegnare le chiavi dell’armadio blindato dove erano custoditi monili, carnet di assegni e circa 9.000 euro in contanti.
In questi giorni, Marian Mula, 26 anni difeso dall’avvocato Luigi Burchi, è stato riconosciuto uno dei responsabili di quella rapina. È stato condannato dal tribunale di Lanusei a otto anni di reclusione e a pagare 1.800 euro di multa per rapina aggrava in concorso, di sequestro di persona. Mentre è stato assolto per porto abusivo d’armi (verosimilmente perché non è stato possibile sciogliere il dubbio che potessero essere state usate armi finte).
Le indagini sono state condotte dai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Lanusei, unitamente a quelli della Stazione dei Bari Sardo.
Al 26enne sono state contestate altre tre rapine a mano armata compiute a Modena due ai danni di una farmacia (la prima il 19 settembre del 2014 e la seconda il 30 maggio 2015). Mentre la terza fu effettuata a marzo del 2015 verso un forno caffetteria.
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