Salvatore Palitta il presidente del Consorzio del Pecorino romano si dimette, l’annuncio arriva tramite facebook.
La richiesta di dimissioni “volontarie e irrevocabili” di tutti i membri dei consigli di amministrazione dei Consorzi di tutela del Pecorino Romano Dop, del Pecorino Sardo Dop e del Fiore Sardo Dop era inserita nella controproposta dei pastori annunciata stamani nell’assemblea a Tramatza.
Palitta su Facebook accusa: «dopo aver creato il mostro, individuato la fragilità di una filiera frammentata, la debolezza contrattuale del pastore, la debolezza contrattuale dei trasformatori nel mercato, chi è il vero dominus che nessuno ha il coraggio di pronunciare? La grande distribuzione organizzata con il suo strapotere contrattuale, con le aste al ribasso. Eppure durante la negoziazione con i fornitori devono garantire un’equa ripartizione del reddito in tutta la filiera», conclude il presidente dimissionario del Consorzio.
Per Coldiretti questo annuncio è positivo in quanto apre un margine di trattative per portare il prezzo del latte a 1 euro “in tempi certi” su questa linea è d’accordo anche il presidente del parlamento europeo Antonio Tajani che poi in un tweet spiega: “il latte di pecora deve costare 1 euro. Buon incontro con il Commissario per l’agricoltura Phil Hogan: ci sono 192 milioni di euro per promuovere i nostri prodotti nel mondo. Nei prossimi giorni esperti Ue andranno in Sardegna per aiutare i pastori sardi a cogliere questa opportunità”.
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