Un alleggerimento dell’eterno problema del costo della vita potrebbe essere dato anche dalla diminuzione del costo delle bollette varie, tra cui quella dell’acqua, come annuncia il vicesindaco Rossana Ledda. Si tratta del così detto “bonus idrico”, misura che consente sgravi sulla bolletta dell’acqua. Il bonus è stato recentemente modificato a favore delle famiglie con maggior numero di componenti. L’EGAS, ente governativo nell’ambito dell’isola, ha previsto degli sgravi a seconda del reddito. Per ogni membro di un nucleo familiare con un ISEE minore o uguale a 9000 euro è prevista una diminuzione di 60 euro per ogni componente. Quindi una famiglia di tre componenti avrà diritto ad una riduzione di 180 euro. Con un ISEE tra i 9.000 e i 20mila euro la riduzione per ogni componente sarà di 40 euro. Ogni comune ha a disposizione una certa cifra per gli utenti. Per Macomer sono previsti 77.440 euro.
«Si tratta -dice Rossana Ledda- di una misura significativa, considerando i parametri meno restrittivi, un ISEE fino a 20.000 e la possibilità di avere un bonus che ridurrebbe la bolletta di circa il 50%. A fronte di un costo della vita sempre più alto, il bonus idrico aiuta le famiglie in difficoltà nel pagamento delle bollette dell’acqua e dei consumi in generale che, sommate, mettono in ginocchio le persone intenzionate ad assolvere a tutte le scadenze”. I moduli per le domande sono a disposizione presso gli uffici del comune o presso il sito comunale, da dove possono essere scaricati. Il termine per la presentazione delle domande è fissato per il 20 gennaio. Anche gli altri comuni dell’Unione del Marghine, hanno a disposizione una cifra per il bonus. Queste le somme a disposizione: Birori 4.063; Bolotana 19.995; Borore 16.199; Bortigali 10.284; Dualchi 4.721; Lei 3.872; Noragugume 2.732; Sindia 13.146; Silanus 16.391.
Pier Gavino Vacca
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