«Abbiamo garantito a tutti il diritto di manifestare per tutta la durata della manifestazione, sia a Nuoro che a Tortolì. Tra i nostri compiti, però, c’è anche quello di procedere ad alcune identificazioni a campione. Tutto questo senza limitare nessuno nel proprio diritto a manifestare».
Lo ha detto il vice questore vicario di Nuoro, Giusy Stellino, riguardo al caso denunciato dall’ANPI Sardegna per l’identificazione, da parte di alcuni agenti in borghese, di due avvocati, Marcella Lepori e Katia Cerulli (APPROFONDISCI) per aver intonato la canzone Bella ciao durante il comizio di Matteo Salvini a Tortolì.
Il caso è stato poi denunciato dall’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia che ha espresso piena solidarietà e vicinanza agli avvocati oltre ad aver manifestato “sdegno e viva riprovazione per il grave fatto accaduto”.
«A debita distanza dal comizio, i due avvocati, cantavano la canzone partigiana Bella ciao come espressione di legittimo e democratico dissenso – ha denunciato in un post sui social Marco Sini, coordinatore regionale dell’ANPI, aggiungendo che – purtroppo, nel nuovo clima nel quale vengono sdoganate le manifestazioni di apologia del fascismo, non è la prima volta che in questo periodo la Polizia ferma e identifica partecipanti a manifestazioni tutelate dalla Costituzione e regolarmente autorizzate».