La flotta dell’azienda regionale dei trasporti del Nuorese si rinnova con 65 nuovi autobus modello Crossway costruiti dalla IVECO. Il primo lotto è composto da 35 automezzi, 10 dei quali lunghi circa 10 metri, dotati al loro interno di 44 sposti a sedere, 4 strapuntini e una postazione per diversamente abili su carrozzella (per i quali è stato adeguato anche il sistema di salita a bordo); e altri 25 lunghi 12 metri, con 52 sposti a sedere, 4 strapuntini e una postazione per carrozzella. Ogni mezzo, inoltre, è dotato di sistema di videosorveglianza per questioni di sicurezza e prevenzione di atti vandalici.
Il primo lotto di 15 mezzi è stato consegnato oggi, con una cerimonia ufficiale alla quale hanno preso parte il presidente della Regione Francesco Pigliaru, l’assessore ai Trasporti Carlo Careddu, l’amministratore unico dell’ARST Chicco Porcu, il direttore dell’ARST Carlo Poledrini e il manager della Iveco Davide Pollano.
L’evento si è tenuto questa mattina nella sede dell’azienda nella zona industriale di Nuoro, a Pratosardo.
«I 65 nuovi bus Euro 6 sono solo il primo passo verso un rinnovo complessivo della flotta ARST – ha precisato Careddu. Sono in arrivo entro l’anno 150 milioni di fondi CIPE che consentiranno il rinnovo di tutta la flotta regionale con l’acquisto di 650 nuovi bus. È quasi pronto anche un bando per l’acquisto di ulteriori mezzi, con 33 milioni di fondi FSC; a breve, dunque, potremo contare su un parco macchine di circa 900 bus per cui abbiamo a disposizione 200 milioni”.
«Abbiamo scelto Nuoro per la cerimonia di consegna – ha detto Porcu – in quanto sentiamo fortissimo il ruolo sociale dell’accompagnare ogni giorno 60mila persone tra studenti e lavoratori nei vari territori dell’isola e, partendo dalle zone della Sardegna più svantaggiate, come questa, vogliamo rimarcare il ruolo essenziale del trasporto pubblico anche nell’accompagnare i giovani studenti al loro futuro».
Nelle parole di tutti gli interlocutori, tra le righe, si è letta chiaramente la consapevolezza di trovarsi a fine mandato, l’incombenza delle prossime elezioni regionali e la possibilità di un cambio ai vertice.
Dopo l’interventi di Poledrini, il segretario regionale della Fit-Cisl (Federazione Italiana Trasporti della Sardegna) Valerio Zoccheddu ha auspicato nuove prospettive per l’azienda, col ripristino del rimborso costo/km, ricordando che a Milano, dove il bacino di utenza del trasporto pubblico locale è enorme e di conseguenza le entrate, tale rimborso è di 3 euro mentre nell’Isola è di soli 1,6 euro.
A questo punto l’assemblea si è spostata all’esterno per il taglio del nastro ufficiale.
Al termine della cerimonia ufficiale, poi, amministratori e dirigenti, insieme alla stampa, hanno visitato alcuni mezzi, dei quali è stato evidenziato il minore impatto ambientale rispetto ai precedenti, e fatto un giro inaugurale, a bordo di uno dei pullman nuovo di zecca, per le vie di Prato Sardo.
«Il mondo è cambiato – ha constato Pigliaru – i giovani di tutto il mondo si muovono sempre di più con il trasporto pubblico che, però, si deve dimostrare all’altezza, con mezzi più pratici, affidabili e sicuri. Con una chance in più sulla mobilità degli studenti vogliamo contribuire ad aggredire la dispersione scolastica, ma dobbiamo anche garantire ai sardi e ai turisti il diritto alla mobilità. È una grande scommessa, per vincerla le risorse ci sono”.
Il sindaco di Nuoro Andrea Soddu, dal canto suo, ha concluso dicendo che «con la sua odierna presenza in Città, la giunta regionale ha voluto portare un segno di attenzione per le zone interne che hanno bisogno di investimenti nei trasporti, un settore che per noi rappresenta il futuro”, ha detto il sindaco Soddu.
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