Se da qualche parte, nel profondo Nord, qualche sindaco illuminato obbliga i possessori di cani a “sciacquare” la pipì dei loro amici a quattro zampe nei luoghi pubblici, in genere, è fin troppo frequente assistere a episodi di mancanza di rispetto e di scarsa educazione nei confronti dei propri simili, da parte dei possessori poco attenti del più antico amico dell’uomo.
Un esempio emblematico (e sicuramente non unico in tempi in cui l’Educazione Civica non si insegna neppure più nelle scuole)) di questo discorso è verificabile, probabilmente ancora in queste ore, nei centralissimi giardini di piazza Vittorio Emanuele a Nuoro.
Qui, a due passi da scivoli a cavallini a dondolo per i più piccoli, qualche “simpaticone/a” ha pensato bene di non avere troppo tempo da perdere a raccogliere gli escrementi del proprio cane, abbandonandoli in bella vista tra i ciottoli, senza curarsi della salute e dell’igiene dei bambini (ma anche dei più grandi).
Una cartolina poco decorosa della città, che tanti visitatori attenti delle Cortes di Mastros e Massaios in Nugoro si porteranno con sé.
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