Una cinquantina di ossa, tra crani, femori e bacini, sono riaffiorati da un costone franato a causa delle recenti piogge. A un primo esame, I resti sembrerebbero appartenere a tre individui e sarebbero in discreto stato di conservazione.
L’insolito ritrovamento è avvenuto grazie alla segnalazione di un escursionista a Su Sercone, nel Supramonte di Orgosolo, da parte dei Carabinieri della squadriglia di Pratobello e della locale Stazione che hanno raggiunto il luogo indicato dopo almeno un’ora di cammino.
Della vicenda è stata data comunicazione all’autorità Giudiziaria che incaricherà il medico legale per risalire all’epoca del decesso.
Al momento non viene esclusa alcuna ipotesi.