Si terrà sabato 27 ottobre alle ore 20,00, presso la cattedrale Santa Maria della Neve a Nuoro, la 7ª Rassegna di Canto e Musica Sacra, organizzata dall’Associazione Culturale Priamo Gallisay, la compagine nata nel 2007 dedicata al più grande compositore nuorese.
L’importante avvenimento artistico culturale, diventato ormai un atteso appuntamento annuale con la grande musica, è stato presentato dal responsabile culturale dell’associazione Amedeo Bianchi, che ne ha illustrato il programma. «Saranno presenti anche quest’anno – precisa Bianchi – numerose e qualificate corali ospiti che si avvicenderanno sul presbiterio dell’ampia e solenne navata della Cattedrale. La rassegna presentata dall’associazione Gallisay, nata nel 2011, ha come primario obiettivo ispiratore – aggiunge Bianchi – quello di proporre, far conoscere e apprezzare realtà particolarmente suggestive del panorama musicale corale regionale e nazionale. Tra le novità di questa 7ª edizione, la presenza del Coro Motta Rossa di Magognino di Stresa, diretto dal maestro Pietro Delfrati. Si tratta di un coro nato nel 1974 sull’onda dei cori alpini, ispirato al Coro della S.A.T. e composto attualmente da 20 elementi. Il maestro Sandro Pisanu, direttore artistico della rassegna, oltre che direttore della Corale Priamo Gallisay, ha inoltre invitato due formazioni corali oristanesi molto diverse tra loro per storia e repertorio: Res Nova di Terralba, un coro nato nel 1991, diretto dal maestro Dante Muscas e il Coro Eleonora d’Arborea, di Oristano, una compagine polifonico-etnico composta da 40 elementi diretti dal maestro Antonello Manca. A chiudere un parterre di tutto rispetto, il Coro femminile Priamo Gallisay di Nuoro, diretto dalla maestra Maria Bonaria Monne».
«Per questa 7ª edizione – dice il maestro Sandro Pisanu – ho voluto puntare su formazioni molto diverse fra loro, con l’intento di far conoscere differenti forme di espressione corale, orientate al canto sacro o d’ispirazione religiosa. E’ importante – aggiunge il maestro Pisanu – fare scelte sempre più stimolanti, perché il pubblico che ogni anno assiste alla nostra rassegna è esigente e ha nel proprio DNA la cultura del canto corale”. “Nuoro ha una lunga tradizione di cori – conclude infine Giovanni Delussu, presidente della Corale Gallisay -, forse la più importante realtà in Sardegna, e comunque una delle più rimarchevoli in ambito nazionale. E’ un patrimonio che intendiamo salvaguardare, operando affinché il pubblico abbia la consapevolezza di assistere a eventi sempre nuovi, spinto al confronto tra realtà locali, regionali e nazionali».
La rassegna di quest’anno proporrà interpretazioni sacre e canti popolari di ispirazione religiosa che spaziano da Bach, a Pachelbel, Frisina e Marcello, fino ai contemporanei Biebl, Kennicott, Davis, Van Tonder, Morricone, Maiero e De Marzi. L’invito dell’Associazione Gallisay è esteso a tutti coloro che intendono assistere a un unicum di “piccoli concerti”, uno straordinario patrimonio di musica, suoni e colori.
Michele Pintore