Fresco di stampa, il volume Max Leopold Wagner. Fotografie della Sardegna di un linguista antropologo, sarà presentato mercoledì 19 settembre, alle ore 18,00, all’Auditorium del Museo del Costume di Nuoro.
L’opera, nata dalla collaborazione tra l’Istituto Regionale Superiore Etnografico e la Casa Editrice Ilisso, oltre che una monografia in cui sono confluite tutte le immagini realizzate in Sardegna dal linguista bavarese nonché padre della linguistica sarda Max Leopold Wagner (1880-1962), è anche il catalogo della mostra allestita negli spazi del Museo del Costume dallo scorso 25 maggio (e visitabile fino al prossimo 30 settembre), in cui sono esposti un’ottantina di scatti (APPROFONDISCI).
Il volume, di grande formato, è introdotto da un saggio biografico e descrittivo del professor Felice Tiragallo, docente di Antropologia ed Etnografia visiva all’Università di Cagliari, e da uno più tecnico sull’archivio fotografico Wagner dello storico della fotografia Salvatore Novellu. Al suo interno trovano spazio le 228 immagini superstiti di un nucleo ben più cospicuo realizzato da Wagner nel corso di diversi viaggi compiuti sull’intero territorio regionale dal 1904 al 1927, a corredo dei suoi studi finalizzati all’inquadramento della lingua sarda dell’ambito dell’AIS (Atlante linguistico italo svizzero).
«Ciò che vien fuori – spiega il professor Tiragallo – è l’immagine di una Sardegna che cambia volto e anima; lo sguardo di un etnografo linguista, entusiasta di conoscere un mondo in cui riscontra quelle tracce di genuinità umana che ben si conciliano con il suo spirito ribelle»
«Siamo lieti che questo volume veda la luce sotto l’egida dell’ISRE – precisa il presidente dell’Istituto Superiore Regionale Etnografico Giuseppe Matteo Pirisi che aggiunge – Wagner non fu un mero compilatore di una lista di parole che descrivessero il popolo sardo, ma un fine conoscitore dall’interno della cultura che andava esaminando. In questo modo poté rappresentare l’Isola – in una modalità che per la sua mappa temporale potremmo definire slow-motion – con una acutezza nuova, ribaltando tanti luoghi comuni: le sue immagini riflettono il nostro volto più autentico.
Alla presentazione saranno presenti il Presidente dell’ISRE Giuseppe Matteo Pirisi, il sindaco di Nuoro Andrea Soddu, l’Assessore regionale alla Cultura Giuseppe Marco Dessena, il professor Giulio Paulis, docente di glottologia e linguistica e preside della Facoltà di Studi Umanistici dell’Università di Cagliari, l’architetto nonché curatore della mostra Antonello Cuccu (Ilisso Edizioni), e il professor Felice Tiragallo. Coordina i lavori Eugenia Tognotti, insegnante di Storia della medicina e di Bioetica all’Università di Sassari.
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