Nella notte del 29 agosto, intorno alle 22 circa, i clienti ed il gestore di un ristorante nel litorale di Quartu Sant’Elena hanno notato sulla sabbia un folto gruppo di tartarughine marine che dalla spiaggia si dirigevano verso la retrostante strada, probabilmente attratte e disorientate dall’illuminazione artificiale.
I cittadini hanno allertato il numero verde per le emergenze ambientali del CFVA 1515, che ha immediatamente inviato sul posto una pattuglia del Corpo forestale della Regione Sardegna.
I Forestali, insieme al personale specializzato dell’Area marina protetta di Villasimius e del Centro cetacei di Nora, dopo il recupero delle tartarughine e l’individuazione del sito di deposizione delle uova, hanno liberato le 24 nuove nate appartenenti alla specie Caretta caretta lungo un percorso agevolato, per favorire la loro naturale immissione in mare.
L’evento eccezionale per il litorale del Poetto, si è quasi immediatamente ripetuto intorno all’una di notte. Infatti il Corpo forestale è stato nuovamente allertato per la segnalazione di una nuova schiusa, sempre in territorio di Quartu nella zona del Lido Mediterraneo, dove sono nate altre 60 piccole Caretta caretta.
Entrambi i siti di deposizione sono costantemente presidiati dal Corpo forestale in attesa di ulteriori nuove schiuse.
Si chiede la collaborazione di tutti i cittadini affinchè portino il massimo rispetto verso questi splendidi rettili marini, raccomandando in caso di rinvenimento di adulti in fase di deposizione di mantenere il massimo silenzio, tenersi alla distanza di almeno 4 metri, non sostare di fronte all’esemplare, non utilizzare il flash o altre sorgenti luminose. Inoltre in caso di schiusa, poichè i nascituri nelle ore notturne sono attratti dal barlume del mare, si raccomanda di non disturbare il tragitto con fonti luminose e di evitare di toccare i piccoli.
In tutti i casi segnalare subito gli eventi al n. verde 1515 del CFVA.