Spettacolare incidente, avantieri sera, sulla 129 bis, in direzione di Sindia.
Una Peugeot 207, nell’affrontare una curva in prossimità del passaggio a livello posto al chilometro 19, a causa della strada resa viscida dalla pioggia, ha perso aderenza e si è rovesciata su un fianco. Il conducente, che indossava la cintura di sicurezza, è rimasto letteralmente attaccato al sedile, bloccato da quest’ultima, praticamente illeso.
L’incidente è solo l’ennesimo di una serie e pone ancora una volta il problema della riprogettazione della strada, non è più in grado di reggere il traffico moderno, specialmente nel periodo estivo.
Nel mese di aprile è avvenuto un incontro sul tema promosso dalle Unioni dei Comuni del Marghine e della Planargia, rappresentate, per il Marghine dal Presidente Antonio Succu e dal Sindaco di Sindia, per la Planargia dai sindaci di Suni, Montresta, Tresnuraghes, Tinnura e da un rappresentante del Comune di Modolo. Dall’altra parte stavano rappresentanti dell’Assessorato ai lavori Pubblici Regionale e, per l’ANAS, l’ingegner Bortolan, responsabile regionale. Erano presenti anche i consiglieri regionali Gian Franco Congiu e Augusto Cherchi.
Nella riunione si è raggiunto un accordo per la riqualificazione della strada, con un investimento, presunto di 10 milioni di euro. La messa in sicurezza prevederebbe l’allargamento della carreggiata, alcune rotonde, l’addolcimento di curve pericolose e quello di un passaggio sulla strada ferrata.
Progettazioni e appalto dovrebbero concludersi entro il 2018. Speriamo bene. Intanto giunge, da parte del presidente Succu, la notizia che la provincia di Nuoro ha nominato l’organo tecnico per la messa in sicurezza della circonvallazione di Sindia, con un finanziamento di 2,5 milioni. Anche qui si spera che venga finalmente risolto il problema dell’arteria che versa in condizioni obbrobriose, nata male e vissuta peggio, con una progettazione sbagliata, piena di buche e pericolosa.
Pier Gavino Vacca