Macomer. I colori della città sulla facciata delle scuole

I colori della città di Macomer, perlomeno quelli del gonfalone, nonché tradizionalmente quelli della squadra di calcio, sono il giallo ed il rosso. E di giallo e di rosso sono state colorate tutte le scuole di Macomer, con un progetto generale di maquillage.

L’assessore ai lavori pubblici Marco Manus (foto PG Vacca)

“Tutte le scuole di Macomer saranno messe insicurezza”. Lo assicura Marco Manus, assessore ai lavori pubblici, che illustra l’operato già portato a termine in un settore, che proprio in questi giorni, dopo la sciagura di Genova, crea apprensione, partendo dalla considerazione che, in Italia, due scuole su tre sono a rischio.

Nella prima fase, che è terminata, sono stati spesi complessivamente 2 milioni, provenienti dalla Regione Sarda, tramite il Progetto Iscola. Sono stati presentati e finanziati nove interventi, uno per ogni edificio scolastico, e su due milioni, il comune ha compartecipato per 350 mila euro. Ora è partita la seconda fase che vedrà, alla fine, tutti gli edifici dotati di certificato antincendio. Per questa trance è già stata ristrutturata la scuola media Bechi Luserna.

I lavori, che hanno comportato la spesa di 200.000 euro, hanno visto, innanzitutto, la messa in sicurezza, il cappotto, gli infissi e la tinteggiatura che, all’esterno, è naturalmente giallo-rossa. L’altro intervento, già concluso, è quello che ha riguardato la palestra di Sertinu, per una spesa di 80.000 euro. Qui sono stati rivisti il tetto, l’impermeabilizzazione e, ancora una volta, la tinteggiatura esterna giallo-rossa. “È un progetto a cui tengo moltissimo”, assicura Marco Manus. In ogni caso è stato risolto un problema che, da altre parti, desta preoccupazione, sopratutto per la sicurezza delle generazioni più giovani.

Pier Gavino Vacca

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Salvatore