Oltre duemila lavoratori sottratti allo sfruttamento di datori senza scrupoli. Li ha scoperti la Guardia di Finanza dalla metà di giugno ad oggi, denunciando 51 persone. I 2.080 lavoratori scoperti, tra cui 509 stranieri e 22 minori, o erano senza contratto o venivano pagati in nero.
Uno degli ultimi casi scoperti riguarda un’organizzazione di caporali che operava a Verona e che ha portato alla denuncia di 5 persone, mentre altre 42 risultano indagate: c’era chi gestiva le attività cooperative, reclutava i lavoratori – spesso africani – e li sfruttava impiegandoli nei campi con orari massacranti e paghe da fame, c’era il ‘medico’ con il compito di falsificare i certificati e c’erano i dipendenti dell’Inps che assegnavano agli stranieri punteggi di invalidità per riscuotere le pensioni e le indennità accessorie.
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