Quando i Carabinieri hanno scoperto la coltivazione di 450 piante di canapa indiana per un’altezza di 150 centimetri, lei, candidamente ha confessato di aver comprato i semi online e di essere stata lei ad accudire e innaffiare la piantagione.
Anzi è rimasta ulteriormente sorpresa alla notizia che, le piantine venissero sradicate e sequestrate, ancora peggio che fosse denunciata alla competente Autorità Giudiziaria per il reato di “coltivazione si sostanze stupefacente perché convinta che il tutto fosse legale.
L’episodio è successo a Perdasdefogu.
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