Dal 14 al 16 giugno l’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori di Nuoro mette in campo Architettinmostra, meglio noto con il suo acronimo AIM2018.
Il valore aggiunto di quest’anno è dato dalla fondazione dell’Associazione Culturale 1:1 (unoauno), nata per dare maggiore forza e più ampio respiro culturale alla manifestazione, nella convinzione che l’Architetto debba avere un ruolo centrale nella vita sociale e culturale della nostra Terra.
Il tema di questa ottava edizione che verrà sviluppato nell’arco delle tre giornate è quello dei Confini: i Confini fisici, i Confini immateriali, i Confini d’uso, i Confini imposti dalla società e dalle scelte nostre o di altri.
«Architettinmostra2018 pone l’Architetto quale progettista dello spazio, dell’edificio, dell’oggetto, delle relazioni del vivere umano», dichiara la presidente Maria Laura del Rio; «è colui che con il suo intervento sa valorizzare i vecchi confini riconoscendoli e riconoscendoli, se serve, li supera creandone di nuovi e diversi, nel rispetto delle dinamiche sociali e culturali su cui agisce».
In linea con il tema dell’ottava edizione, il workshop di quest’anno sarà tenuto dall’arch. Paolo Mestriner (studioazero), che accompagnerà la nostra manifestazione oltre il confine del Giardino che da tanti anni ci ospita, occupando pacificamente spazi pubblici per appropriarcene nel rispetto della loro essenza, e contemplarli.
Il tema dei confini da superare e abbattere verrà trattato nelle mattine di venerdì e sabato, dove verranno illustrati esempi, metodi e rimedi per valorizzare e internazionalizzare la professione.
Le serate, da sempre dedicate ai dialoghi di architettura con figure di spicco dello scenario nazionale e internazionale, ospiteranno quest’anno Annalisa Cocco, Stefano Carta Vasconcellos e i Quattromani per il design, Paolo Mestriner, Ettore Favini e Federica Pau per il paesaggio, Maurice Nio per la città.
A chiudere i lavori, nella cornice di Casa Buscarini, sarà il sindaco Andrea Soddu.