Scano Montiferro. Il georadar per indagare i misteri del passato

Hanno preso il via a Scano Montiferro le ricerche dell’antico cenobio camaldolese di San Pietro, sotto l’attuale parrocchiale intitolata alla Vergine di Tutti i Santi.

Lo studio, promosso dall’amministrazione comunale e seguito dall’Università di Sassari e da alcuni atenei americani e cinesi, si avvale di un innovativo strumento, il georadar appunto, e fornirà interessati informazioni su cosa si conserva dell’antico monastero, donato nel 1105 da Costantino I di Torres e dalla consorte Marcusa die Gunale ai monaci Camadolesi, insieme alle relative pertinenze. Secondo gli studi, quello di Scano sarebbe stato il primo insediamento dei seguaci di San Romualdo, seguito poco dopo da quello di Saccargia, cui in seguito sarà aggregato.

Tuti i dettagli nel video servizio di Pier Gavino Vacca.

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Salvatore