Modolo. La sfida di Omar Hassan: il terzo mandato da sindaco

Magomadas rimane commissariata in quanto non si è riusciti a formare nessuna lista

Omar Aly Kamel Hassan, 38 anni, padre egiziano, madre modolese, tenterà, per la terza volta di diventare il sindaco del piccolo paese della Planargia.

Potrebbe essere una impresa facile considerato che Modolo ha 179 residenti. Unico nemico il quorum, poiché la lista “Democrazia e trasparenza” è l’unica in lizza. Homar Hassan è attualmente, all’interno dell’ANCI, coordinatore per la Sardegna dei 270 piccoli comuni che non superano i 3000 abitanti.

La lista è in gran parte composta dalla compagine collaudata. Ci sono però alcuni cambiamenti, sia maschili che femminili, per favorire la crescita delle nuove leve. Questi i nomi dei candidati: Manuela Calaresu, Andy Madeddu, Tiziana Meloni, Francesco Milia, Giovanni Maria Milia, Erika Puddinu, Augusto Putzolu, Dafni Ruscetta, Milena Sechi e Mauro Sias. Nel programma elettorale si prevedono misure in direzione dell’incremento della occupazione e di sostegno alla formazione nei settori più richiesti, come i servizi sociali e l’agricoltura. Quest’ultima, è intenzione della compagine, sarà uno dei settori portanti della economia con la valorizzazione della caratteristica malvasia, della olivicoltura e della frutticoltura che, da sempre, sono una risorsa di Modolo. Il piccolo paese, che si trova in una splendida vallata, può sfruttare a livello turistico questa felice collocazione, mediante percorsi ad hoc e, sempre secondo le intenzioni, continuare a rendere il piccolo centro sempre più gradevole ed accogliente. Una particolare attenzione sarà riservata alla valorizzazione culturale, compresa la poesia, che annovera poeti di vaglio come Orlando Biddau. Da poco è stato presentato un volume che raccoglie tutte le emergenze archeologiche e storiche della zona, tra cui l’antica fonte di Banzu. Non sarà trascurata, inoltre, la sicurezza pubblica, mediante la collocazione strategica di telecamere nel paese e nell’agro e un’attenzione alla prevenzione degli incendi. Saranno inoltre migliorate le possibilità di connessione mediante il potenziamento dell’Adsl, con la fibra ottica.

A pochi chilometri da Modolo sta Magomadas  anche questo piccolo paese avrebbe dovuto eleggere il sindaco ed il consiglio comunale, al posto del commissario che attualmente regge il comune. Non si è riusciti però a formare nessuna lista e, pare che, all’ultimo momento, ci siano state delle rinunce. Ancora una volta, come in troppi comuni dell’Isola, si dimostra come sia difficile, attualmente, trovare gente disposta ad impegnarsi elettoralmente, un’ulteriore conferma della disillusione verso il mondo politico, alle ideologie e senso di appartenenza, com’è stato per generazioni.

Pier Gavino Vacca

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Sonia