Oggi, lunedì 23 aprile 2018, alle ore 18,00 nei locali dell’Auditorium del Museo Etnografico di Nuoro si terrà il convegno “La Sardegna di Thomas Ashby – Thomas Ashby’s Sardinia”.
IL CONVEGNO: L’incontro apre i lavori con la presentazione di Giuseppe Matteo Pirisi, Presidente ISRE. Portano poi il loro saluto Stephen Milner, Direttore British School at Rome, Francesco di Gennaro, Soprintendente Archeologia, belle arti e paesaggio per le Province di Sassari e Nuoro, Antonio Bisaccia, Direttore Accademia di Belle Arti “Mario Sironi” Sassari. Coordina e conclude Attilio Mastino, del Comitato scientifico dell’ISRE.
Numerosi gli interventi in programma. Apre Tania Manca, dell’Università di Cagliari, con una relazione dal titolo “Ars apodemica” in Sardegna (1855-1975). Diversi obiettivi per un unico soggetto?. Segue Giuseppina Manca di Mores, dell’Accademia di Belle Arti “Mario Sironi” Sassari, con il tema Thomas Ashby in Sardegna: le ragioni del viaggio. Marcello Madau, archeologo, tocca il tema degli Spazi visti da Thomas Ashby oltre la nostalgia. Riflessioni di paesaggio e questioni postcoloniali. In scaletta è poi in programma la relazione di Clara Corona, archeologa, che ha per argomento L’autunno in Ogliastra e Iglesiente di Thomas Ashby e Duncan Mackenzie, 18 ottobre-3 novembre 1907. Gianmario Demartis, archeologo, affronta il tema Thomas Ashby e le tradizioni popolari sarde. Ultimo in ordine di tempo, l’intervento dell’editore Carlo Delfino, che illustra La nuova edizione ISRE e il testo inglese. Segue la visita alla mostra fotografica “La Sardegna di Thomas Ashby” (APPROFONDISCI).
LA MOSTRA: Dal 5 febbraio e fino al 6 maggio, data di chiusura del Festival IsReal, il Museo del Costume di Nuoro ospita la mostra “La Sardegna di Thomas Ashby – Paesaggi Archeologia Comunità. Fotografie 1906-1912”, promossa dall’Istituto Superiore Regionale Etnografico in collaborazione con Carlo Delfino Editore e la British School at Rome. L’esposizione, curata dall’archeologa Giuseppina Manca di Mores, presenta novanta pannelli con fotografie di grande formato e una selezione delle oltre seicento immagini, custodite negli archivi della British School at Rome, che costituiscono la completa documentazione dei viaggi di Thomas Ashby in Sardegna.
LA STORIA: Nel marzo del 1906, Thomas Ashby, appena nominato direttore della British School at Rome, trascorre tre settimane in Sardegna su invito di Antonio Taramelli, soprintendente alle Antichità della Sardegna e direttore del Museo archeologico di Cagliari. Incantato dal patrimonio culturale e paesaggistico sardo, Ashby torna nell’isola molte volte, documentando il suo viaggio con oltre 600 fotografie. I suoi primi itinerari comprendono la visita dei Dolmen di Macomer e Birori, della Barbagia e dell’Ogliastra. Nei viaggi a seguire, fino al 1912, fotografa Cagliari e il Sulcis, le terme di Fordongianus e documenta, con rare immagini, la Sardegna settentrionale: Golfo Aranci, Ardara, la Basilica di Saccargia e Bonorva. La sua viva curiosità di uomo di scienza, unita alla sua passione per la fotografia e a un´innegabile sensibilità artistica, hanno lasciato un´eredità preziosa: un´affascinate e variegata collezione di immagini della Sardegna dei primi del Novecento che comprende paesaggi e monumenti archeologici, ma anche ritratti e scene di vita quotidiana, ambienti, volti, costumi e tradizioni.