Arrivano buone notizie per gli agricoltori pensionati, che non dovranno più pagare l’IMU sui terreni agricoli. Ad annunciarlo è la Coldiretti, dopo l’accoglimento delle richieste dell’associazione da parte del Dipartimento delle finanze.
Coldiretti aveva chiesto di garantire l’esenzione dalla tassa per i coltivatori diretti e gli imprenditori agricoli professionali pensionati, che continuano a condurre le loro aziende, ma sono iscritti alla previdenza agricola. L’ok è arrivato ieri da Roma.
Il dubbio era nato in merito a una presunta incompatibilità tra il trattamento pensionistico e l’agevolazione IMU. Il Dipartimento delle finanze ha chiarito che la legge prevede l’obbligo, per coloro che sono qualificati come coltivatori diretti o IAP (imprenditori agricoli professionali), di iscriversi nella gestione previdenziale dei coltivatori diretti, dei coloni e dei mezzadri, purché svolgano tale attività con abitualità e prevalenza, ma senza che questa sia la loro esclusiva fonte di reddito.
«Godere del trattamento pensionistico – sottolinea la Coldiretti – non fa venire meno l’esenzione IMU. Il provvedimento rappresenta un riconoscimento importante del valore sociale dell’agricoltore e del contadino».