«Se un chirurgo vi operasse e dimenticasse i bisturi nella vostra pancia, voi ci tornereste? No, non credo proprio, allora perché continuare a votare questi politici che hanno messo in ginocchio il paese?». Il ragionamento non fa una piega!
È Alessandro Di Battista, uno dei leader del MoVimento 5Stelle, a parlare durante l’incontro tenutosi nel pomeriggio di oggi a Oliena, subito dopo la tappa di Iglesias.
Di Battista nel suo tour nazionale, iniziato il primo febbraio, è arrivato in Sardegna per spiegare il programma del M5S: davanti a una platea gremita di persone non risparmia nessun partito, né di destra né di sinistra, e aggiunge: «io non credo nei politici buoni e nei politici cattivi. Credo nei politici liberi e in quelli ammanettati. Alcuni sono proprio ammanettati fisicamente, altri metaforicamente dai loro finanziatori».
Il leader dei pentastellati parla dei conflitti di interessi nel mondo della politica, legati anche al fatto che «gli sponsor dei partiti poi vanno a battere cassa, chiedendo favori in cambio al politico foraggiato. Invece il nostro unico finanziatore sono i cittadini italiani, che ci sostengono attraverso le loro libere donazioni. Gli sponsor – sottolinea – possono essere cliniche private o società che si occupano di gioco d’azzardo, e questo incide poi negativamente sulla nostra comunità e sull’Italia».
Durante il comizio c’è anche l’encomio per Gianfranco Zola, indicato da Di Battista come: «un’esempio di rigore morale e grande professionalità, badate non sono di parte – scherza davanti alla gente che ride e applaude – sappiate che sono della Lazio e non faccio come quel politico che poi non è stato votato dai tifosi perché ha detto che parteggiava per entrambe le squadre della Lazio e della Roma!».
A fine intervento arriva anche la promessa elettorale: «se vinceremo le elezioni, lavoreremo all’istituzione di un Ministero dedicato al turismo. Tra gli obiettivi ci sarà certamente quello di sviluppare l’accoglienza qui in Sardegna anche in inverno. Questa è una terra meravigliosa e il suo entroterra non ha niente da invidiare all’Irlanda».
Domani l’esponente del M5S riprenderà il suo viaggio: in mattinata lo aspettano a Rieti mentre nel pomeriggio è in programma la tappa a Orte.
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