Per smaltire la plastica, gli imballaggi e altro genere di rifiuti (lana e fieno) ha cercato la via più semplice: appiccare il fuoco a costo zero ma ad alto impatto ambientale.
Fortunatamente l’imprenditore “furbetto” è stato sorpreso dai Carabinieri che lo hanno segnalato all’Autorità Giudiziaria per combustione illecita di rifiuti, pratica sanzionata penalmente dal Testo unico ambientale.
Nello specifico i Militari della Compagnia di Ottana insieme a quelli di Bolotana, durante i controlli nelle aree industriali dismesse, hanno sorpreso il titolare di una azienda intento ad appiccare il fuoco a un cumulo di circa 5 metri cubi di rifiuti plastici pericolosi per l’emissione nell’atmosfera di gas e fumi pericolosi con il rilascio anche di sostanze nocive come le diossine.
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