Il comune di Macomer cerca di dire addio a condotte idriche vetuste e soggette a perdite. La cittadina è interessata dal progetto di efficientamento delle reti: sette le vie principali oggetto del progetto esecutivo che l’esecutivo Succu ha presentato ieri ad Abbanoa.
Dopo l’autorizzazione da parte dell’Ente di governo d’ambito “EGAS”, l’amministrazione comunale potrà procedere con la gara per l’appalto dei lavori. Il progetto di sostituzione delle condotte danneggiate e relativi allacci idrici, per un importo di 400mila euro, rientra nella tipologia delle “convenzioni a 3” in virtù dei soggetti coinvolti: Abbanoa, Comune ed EGAS.
Gli interventi previsti. Sebbene una parte del sistema idrico di Macomer sia già stata interessata da parziali rifacimenti attraverso la sostituzione dei collettori principali, le diramazioni e gli allacci idrici alle utenze, in una buona fetta del Comune le reti idriche principali risultano vetuste e ammalorate, tanto da essere origine e fonte di continue e diffuse perdite. Gli interventi riguarderanno: via Maurizio Quadrio, via Marsala, via Vittorio Emanuele III, via Sassari, via Tigellio, vico Sassari, vico Toscana.
Oltre alla sostituzione delle reti, l’anzianità e il degrado delle condotte ha spinto Abbanoa ad attivare a Macomer la metodologia GAR (gestione attiva delle reti) che, partita da Oliena, è stata estesa a 130 comuni entro il 2018 e ulteriori 100 entro il 2019.
Il Progetto punta proprio a invertire il paradigma: non più solo sostituzione di tratti di rete ma “efficientamento” delle condotte esistenti, cos’ da renderle “intelligenti” adottando tecnologia e strumenti evoluti.
La rete di distribuzione idrica di Macomer è quindi interessata dall’appalto denominato “Servizi tecnici specialistici per l’efficientamento idraulico, energetico e gestionale (ingegnerizzazione) delle reti idriche di distribuzione della regione Sardegna caratterizzati da un elevato tasso di dispersione idrica”.
«Il progetto – evidenzia il sindaco Antonio Succu – concorre a migliorare la qualità dell’acqua potabile, a ridurre la dispersione della risorsa contribuendo ad abbattere i costi. La tecnologia e la gestione intelligente delle reti rendono merito a uno sforzo innovativo che ci proietta in una nuova era di modernità assoluta».
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