Macomer: le tariffe del nuovo cimitero scatenano una bagarre tra Maggioranza e Opposizione

Sonia

Macomer: le tariffe del nuovo cimitero scatenano una bagarre tra Maggioranza e Opposizione

mercoledì 07 Febbraio 2018 - 05:07
Macomer: le tariffe del nuovo cimitero scatenano una bagarre tra Maggioranza e Opposizione

I nuovi loculi del cimitero di Macomer (foto P.G.Vacca)

Si spera proprio, ma sarà così, che il sonno eterno dei prossimi ospiti del nuovo camposanto di Macomer, non venga turbato dalle polemiche. In questi giorni l’assessore competente Marco Manus ha reso note le tariffe del nuovo cimitero consacrato a Dicembre, che, assicura Manus, «risolverà il problema delle inumazioni per i prossimi 200 anni, ponendo fine a una emergenza che andava avanti da 10 anni». Impossibile- continua Manus- ampliare il vecchio per il raggiungimento del massimo dei volumi consentiti.

Il nuovo cimitero consentirà di poter scegliere forme diverse di sepoltura, anziché la scelta obbligatoria dei loculi. Si potrà infatti seppellire non solo nei loculi, che arriveranno massimo alla quarta fila, ma anche in tombe di famiglia, cappelle o, per chi lo desidera, nella nuda terra. Naturalmente per ognuna di queste forme le tariffe saranno diverse: 1600 euro per i loculi, ( anziché i 2000 attuali), 1100 l’area per le tombe di famiglia, 10000 per le cappelle e trecento per l’inumazione in terra.

L’opera assicura l’assessore, è perennemente in progress, e verrà, col tempo e le nuove amministrazioni, ampliata e migliorata, inoltre pone fine all’emergenza. Pronta la replica dell’opposizione che giudica la riduzione delle tariffe dei loculi una mossa di propaganda elettorale, mentre le tariffe del vecchio rimangono uguali.

«La mossa- continua- tende ad attenuare il malumore dei cittadine per le scelte confuse degli ultimi anni, dal fallimento dell’appalto in concessione della costruzione e gestione del nuovo cimitero». La nota prosegue criticando il pagamento delle concessioni perpetue che il comune avrebbe realizzato minacciando lo “sfratto delle salme” e il rifiuto del progetto di ampliamento del vecchio cimitero.  «Ci fa piacere – prosegue ancora lo scritto- che la giunta abbia cambiato idea sul costo dei loculi, come avevamo chiesto nel 2014, quando costavano di meno di quelli ora realizzati nel nuovo cimitero».

Poi le critiche alle modalità dell’appalto il cui importo sarebbe stato ridotto, e poi andato male, ed ora ulteriormente ridotto, nonostante i costi siano aumentati. Ed infine la contrarietà al costo di 300 euro per le inumazioni a terra, finora totalmente gratuite, che costerà molto ai richiedenti vista la natura basaltica del luogo, oltretutto, insiste la minoranza, privo di servizi e collegamenti, dove non sarà possibile costruire una cappella e i servizi,  visto che il comune non dispone della somma necessaria.

Pier Gavino Vacca

© Tutti i diritti riservati

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Sostieni l'informazione libera e indipendente di Cronache Nuoresi