Viaggi della Memoria, studenti sardi ad Auschwitz

Presentata in Consiglio regionale la settima edizione del progetto

Dalla memoria storica dell’Olocausto alla sperimentazione sul campo dell’oggi e del domani: è l’obiettivo didattico de “I viaggi della Memoria“, il progetto sponsorizzato da Arci, Consiglio regionale e Regione che ha coinvolto sinora oltre 500 ragazzi sardi tra i 18 e i 25 anni, 40 comuni e oltre 30 istituti scolastici, prevedendo un viaggio a Cracovia con la visita del ghetto ebraico, la fabbrica di Oskar Schindler e il campo di sterminio di Auschwitz-Birkenau

Al tour della settima edizione – in programma dall’1 al 7 febbraio – parteciperanno 69 studenti delle Scuole medie, superiori e delle Università sarde già formati da uno staff di 14 tutor che hanno preso parte al progetto nelle precedenti edizioni.

«Il progetto mira a diffondere fra i giovani, attraverso un originale percorso didattico e di conoscenza, la consapevolezza di una memoria storica che rischia di estinguersi con le testimonianze dei protagonisti», ha dichiarato alla presentazione il presidente del Consiglio regionale Gianfranco Ganau.

Secondo il segretario regionale dell’Arci, «la principale finalità dell’iniziativa è quella di aiutare i giovani a essere attivi nelle loro comunità, conoscendo la storia e trasmettendo la memoria senza rinunciare a sperimentare nuovi mezzi e linguaggi Perché – ha aggiunto citando Gramsci – bisogna insegnare ai ragazzi “a essere partigiani”, nel senso che devono “prendere parte” alla vicende della società in cui vivono senza ripiegare nell’individualismo.

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Sonia