Diga di Cumbidanovu. Il comitato di Orgosolo: “Vogliamo risposte precise sulla grande incompiuta”

Sonia

Diga di Cumbidanovu. Il comitato di Orgosolo: “Vogliamo risposte precise sulla grande incompiuta”

giovedì 25 Gennaio 2018 - 06:45
Diga di Cumbidanovu. Il comitato di Orgosolo: “Vogliamo risposte precise sulla grande incompiuta”

Orgosolo, lavori alla diga di Cumbidanovu (© Cronache Nuoresi)

La diga di Cumbidanovu, tristemente nota per essere una delle grandi incompiute sarde, attende ancora di conoscere il proprio destino.

Il comitato dei cittadini di Orgosolo, stanco di aspettare, pretende risposte immediate dal Consorzio di Bonifica e dalla Regione Sardegna.

«I lavori devono partire?, domanda Raffaele Muscau, portavoce del comitato». Per ora tutto tace, anche una missiva contenente una richiesta di spiegazioni, inviata  qualche settimana fa all’indirizzo del Consorzio di Bonifica, è rimasta lettera morta. Lo stesso dicasi per la richiesta di un incontro pubblico, risalente ai primi di dicembre e mai concesso (APPROFONDISCI)

Accanto al Comitato di Orgosolo, ci sono anche i comitati cittadini di Oliena, Nuoro, Orune, Lula, Dorgali, Loculi, Torpè e Olbia. 

«Sento parlare di questa diga da trent’anni – evidenzia ancora Muscau – se si continua di questo passo continueranno a discuterne anche i nostri figli. Ormai, la realizzazione dell’invaso Cumbidanovu è diventata quasi una barzelletta».

Peccato che ci sia poco da ridere, considerato che sul piatto ci sono 54.640.109 euro. Cifra stanziata dalla Giunta Cappellacci nel 2011.

I lavori di esecuzione nel cantiere di “Cumbidanovu”, infatti, sono partiti circa sette anni fa, ma sono stati bruscamente interrotti nel novembre del 2012 a causa di alcuni problemi tecnici. Il motivo della sospensione era legato alla preoccupante comparsa di crepe nel calcestruzzo utilizzato nelle opere già eseguite.

Orgosolo, lavori alla diga di Cumbidanovu (© Cronache Nuoresi)

Orgosolo, lavori alla diga di Cumbidanovu (© Cronache Nuoresi)

Le complicazioni emerse nella struttura della diga sono state successivamente analizzate e risolte dando vita, però, a un contenzioso fra la società Itinera SPA e il Consorzio di Bonifica della Sardegna Centrale. In ballo i costi aggiuntivi che gli interventi straordinari avrebbero determinato, causati dalla dilatazione dei tempi contrattuali e del prolungarsi delle sospensioni per la definizione degli studi tecnici alla base dei lavori fuori programma.

La contesa ha poi determinato un’azione di tutela, da parte dell’impresa, per il riconoscimento degli aumenti di spesa sostenuti.

Nel frattempo, sulla diga infinita si è abbattuta anche la furia del ciclone Cleopatra, che nel 2013 ha quasi spazzato via gli impianti del consorzio di imprese “Diga Alto Cedrino” (proprietaria per l’80% di Itinera SPA e per il 20% della Cooperativa edile di Orgosolo), inghiottiti dalla piena e trascinati dalla corrente.

Dopo vari incontri tenuti in Regione, alla presenza del Consorzio di Bonifica, dell’impresa e delle OO.SS., a oggi i lavori sono ancora fermi e non si sa quando ripartiranno

Da aggiungere che i 45 lavoratori, la maggior parte di Orgosolo, impegnati nella realizzazione dell’invaso sono disoccupati da circa tre anni. 

L’invaso consentirebbe di irrigare 2810 ettari di terreno agricolo nei comuni di Orgosolo, Oliena, Nuoro, Orune, Lula e Dorgali. Se mai verrà realizzata, la diga avrà una capacità totale di 13,32 milioni di metri cubiassicurerebbe anche una portata continua per gli usi industriali nel territorio di Nuoro e Oliena.

Sabrina Fara

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