La corsa ai regali natalizi è ormai terminata e già si pensa al veglione di Capodanno. Ma cosa hanno messo gli italiani sotto l’albero? Almeno uno su due sembra aver puntato sulla cultura. In particolare, ai cittadini dello stivale Babbo Natale ha portato: tour alla scoperta delle meraviglie artistiche e culinarie del Bel Paese (41%), un buon libro (38%), biglietti e abbonamenti per assistere a proiezioni cinematografiche (31%), spettacoli teatrali (27 per cento).
I dati sui regali natalizi emergono da un’indagine promossa dall’agenzia Espresso communication. Il campione analizzato riguarda circa 1000 persone tra i 20 e i 70 anni, distribuite su tutto il territorio nazionale. I numeri sono stati ricavati grazie al monitoraggio dei principali social network, blog, forum e community.
Il desiderio di donare esperienze da condividere con la famiglia, gli amici e le persone care (51%), la facilità di fruizione e di acquisto di questo genere di prodotti (49%) e la possibilità di regalare un momento di arricchimento personale (37%), sono le motivazioni che nel 2017 hanno spinto le persone ad acquistare cultura. Alla lista si aggiungono anche le particolari agevolazioni e gli sconti riservati alla cultura nel periodo natalizio (35%).
La tendenza è diffusa soprattutto al nord (69%), ma anche al centro (55%), al sud e sulle isole (30%) e viene confermata anche dai dati pubblicati nel 13esimo rapporto annuale di Federculture, che segnala laripresa del settore culturale e l’aumento della spesa complessiva dei cittadini (68,4 miliardi nel 2016, +1,7 per cento rispetto al 2015).