Natale all’estero per 4mila militari dell’Esercito impegnati in missione in 21 Paesi, sotto la guida di Nato, Onu o Unione Europea. Altri 7mila sono invece attivi nelle città italiane per l’operazione Strade Sicure, a presidio di obiettivi sensibili e in attività di controllo del territorio insieme alle forze dell’ordine. In Libano, Afghanistan e Iraq (dove l’Italia ha partecipato alla coalizione anti Daesh con un contingente militare che in termini di uomini e mezzi impiegati è il secondo al mondo, dopo quello degli Stati Uniti d’America), sono presenti i contingenti dell’Esercito più consistenti, come anche Somalia e Mali, dove i militari italiani addestrano le forze di sicurezza locali e in Kosovo dove, peraltro, l’Italia detiene la leadership della missione dal 2013.
A questi 11mila militari impiegati in operazione, vanno aggiunti altri 7mila soldati in prontezza. Il capo di Stato Maggiore della fora armata, generale Danilo Errico, nel consueto video messaggio natalizio, diffuso sull’account Facebook e sulle altre piattaforme social e web dell’Esercito, ha rivolto il proprio augurio a tutto il personale, sottolineando di essere «orgoglioso di ciò che avete fatto e in particolare di come avete assolto tutti i compiti che ci sono stati assegnati, sempre in silenzio con il consueto impegno e senso del dovere, senza mai lesinare energie e fedeli al giuramento prestato».