Risolvi l’enigma come un detective: a Nuoro arriva l’Escape room

Rinchiusi in una stanza: per uscire serve l’ingegno

Chi non ha mai sognato di risolvere un enigma come un vero investigatore? A Nuoro ora è possibile grazie a TimeLine, le nuova Escape room, letteralmente stanza da cui scappare, approdata nella centralissima via Giovanni Maria Angioy 13, tra i vecchi vicoli e le case della città dal fascino antico.

Un nuovo modo di giocare, da praticare rigorosamente in gruppo, che da qualche tempo sta spopolando in tutta Italia.

La reception dell’Escape room TimeLine a Nuoro

Via il telefonino e ogni altra diavoleria tecnologica, aprite gli occhi e 4 mura vi circondano. La luce è soffusa, non sapete dove vi trovate e non ricordate il perché. La porta non si apre, siete ancora confusi. Oggetti anonimi sparsi qua e là sembrano raccontare una storia. Poi un’illuminazione, nulla succede per caso e tutto ha un senso.

Per giocare serve soprattutto la testa, avere logica e non temere di rovistare ovunque a caccia di indizi. Il tempo per risolvere il mistero, aprire la porta e scappare è di 60 minuti. Codici, rompicapo e indovinelli conducono i partecipanti verso la libertà.

Un po’ gioco di ruolo, un po’ gioco di gruppo, l’Escape room è adatta a giocatori di tutte le età. Niente horror o paura, ma solo la voglia di mettersi in gioco come novelli Sherlock Holmes.

L’idea a Nuoro è venuta a Marco Musu, 27 anni, che ha creato la stanza Time Line – Caribbean Storm: durante il rientro da una lunga spedizione ai Caraibi siete stati abbordati da un vascello pirata, derubati di tutti i vostri averi e segregati nelle stive della nave. Un’improvvisa epidemia ha sterminato l’equipaggio lasciando l’imbarcazione alla deriva, in balia dell’oceano. Fortunatamente, la malattia non vi ha colpito e solo voi potete portare il vascello al sicuro, con tutto il suo prezioso carico. Se vorrete salvarvi sarete costretti a ricostruire la storia e trovare la via di fuga. Un timer scandisce ogni secondo che passa, il tempo scorre inesorabile.

Dietro la time line si nasconde l’Escape room Caribbean Storm

«Ho conosciuto il gioco a Milano e ci ho perso la testa», racconta Marco, che da quel momento ha attivato mari e monti per realizzare la sua idea in città. «In un primo momento – spiega – ho cercato i finanziamenti necessari e non trovando nulla stavo quasi per arrendermi. Poi ho partecipato al bando “Garanzia Giovani” e dalla Regione sono arrivate le risposte che attendevo: un finanziamento al 100% per agevolare l’avvio di sturt up innovative e un corso di formazione per imparare a fare impresa».

Il resto è nato dalla fantasia e dalla creatività, condite da una buona dose di coraggio e determinazione. Marco, coadiuvato dall’aiuto di un designer e dell’architetto Alessandro Fenu, e dalla mano preziosa dei suoi amici, Marco Pala, per le musiche, Elia Cosseddu, per i disegni, Roberto Salis e Andrea Sulas, per gli allestimenti, si è inventato una stanza al cui interno è racchiusa una storia ricca di pathos.

«Senza il contributo prezioso delle persone che hanno collaborato con me l’Escape Room a Nuoro non esisterebbe. Un grazie particolare va anche Rossana Basolu e Ilaria Orrù, responsabili di Garanzia Giovani, ai miei genitori e alla mia famiglia», aggiunge con orgoglio Marco.

Tutte le informazioni sulla TimeLine – Carribbean Storm di Nuoro sono disponibili sul sito web www.escaperoomnuoro.it o sulla pagina Facebook TimeLine – Escape Room Nuoro. Gli orari di apertura sono dalle 17 alle 24. Per giocare è indispensabile prenotare attraverso la pagina web dedicata.

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(Informazione promozionale)

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Published by
Sonia