Ci sarebbe un indagato per l’omicidio di Luca Carboni, l’operaio forestale 46enne di Orani ucciso il 20 settembre scorso con un colpo di fucile alla testa davanti a una pizzeria del paese (APPROFONDISCI).
Le indagini della squadra mobile di Nuoro, coordinate dal sostituto procuratore Andrea Ghironi, in seguito a decine di perquisizioni e interrogatori hanno portato un nome ben preciso: si tratta di una persona vicina a Carboni e che la sera dell’omicidio era con lui.
Al momento non è ancora chiaro se i due fossero insieme alla cena in pizzeria o se fossero vicini all’esterno del locale al momento dell’agguato. Sin dal primo momento gli investigatori hanno passato al setaccio amicizie e contatti di Carboni, uomo dal passato tormentato. L’operaio forestale, infatti, è stato al centro di vicende giudiziarie legate al traffico di armi e di droga, attentati e usura. Secondo gli inquirenti, Luca Carboni avrebbe anche fatto parte, seppur con un ruolo marginale, della banda pronta a trafugare a scopo di estorsione la salma del costruttore automobilistico Enzo Ferrari. Per questo all’operaio era stato imposto l’obbligo di dimora.