Turismo: da Bosa le parole chiave sono competitività, sostenibilità e semplificazione

La citta sul Temo ha ospitato il seminario dedicato alle strategie di settore

«La promozione della Sardegna nel mondo deve partire dalla ricchezza della storia e della tradizione produttiva delle nostre campagne, da una rete che colleghi i territori costieri con quelli delle zone interne».

Parola dell’assessore regionale dell’Agricoltura e riforma agropastorale, Pier Luigi Caria, intervenuto a conclusione del seminario dal titolo: “Le alleanze strategiche tra il turismo e le aziende agricole multifunzionali nei nuovi scenari competitivi“.

Nell’incontro, svoltosi a Bosa e organizzato dall’Agenzia Laore Sardegna, nell’ambito del progetto PROMETEA (Promozione della Multifunzionalità del settore Agro-turistico), finanziato dal programma INTERREG Marittimo IT-FR 2014/20, l’esponente della giunta Pigliaru ha rimarcato la necessità di «aprirsi ai turisti e potenziali futuri consumatori, che purtroppo non conoscono ancora la nostra Isola. Dobbiamo – ha detto – fare rete tra le aziende agricole che investono nella multifunzionalità e nell’agricoltura di precisione. Con quelle realtà imprenditoriali che vogliono accettare la sfida di una rivoluzione culturale dove i nuovi traguardi siano la crescita economica e occupazionale del comparto che passi dalla valorizzazione del patrimonio ambientale e delle eccellenze delle produzioni agroalimentari”. In chiusura di intervento, l’Assessore Caria si è rivolto ai tanti giovani in sala: “dovete – ha concluso – costruire imprese ed essere in grado di farle stare sul mercato, confrontandovi e valorizzando le migliori idee nell’ottica della crescita».

Tre le parole chiave emerse durante i lavori: competitività, sostenibilità e semplificazione. Sono stati presentati dati scientifici, studi aziendali, economici e bilanci di aziende multifunzionali efficienti. Tanti i protagonisti che hanno raccontato le loro esperienze: operatori agrituristici, operatori turistici, esperti di marketing turistico, operatori di albergo diffuso. Tutti i partecipanti hanno voluto dimostrare che la formazione e i tavoli di lavoro sono indispensabili come occasione di confronto e strategia di crescita.

Durante il seminario si è parlato del posizionamento della Sardegna nel panorama internazionale, dell’importanza della condivisione e del saper far rete per creare valore. Gli esperti suggeriscono una visione diversa del turismo: «dev’essere considerato all’interno del business dell’accoglienza e il turista come un viaggiatore emozionale non come un semplice consumatore».

Fra le autorità presenti: Silvia Tanda, assessore all’Agricoltura del Comune di Bosa, che si è soffermata sull’impatto del comparto per la valorizzazione del territorio e il presidente della V commissione del Consiglio regionale Luigi Lotto, che ha sottolineato l’importanza delle leggi approvate in questa legislatura su turismo e agriturismo, quali strumenti indispensabili per  operare in modo nuovo e di maggiore collaborazione.

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Sonia