È stato raggiunto da alcune fucilate nelle campagne del paese il barista di Bono che è sfuggito a un agguato all’alba nella mattinata di oggi.

Renato Mameli, 32 anni, poco prima delle 6, si recava nella sua campagna ad un paio di chilometri dal paese, sulla strada che conduce ad Anela, dove avrebbe dovuto prendersi cura dei suoi cani. I colpi di fucile lo hanno raggiunto al petto, fortunatamente solo di striscio, provocandogli ferite superficiali.

Scampato alla morte è riuscito a fuggire dal luogo dell’agguato e a nascondersi in un podere lì vicino. È stato lui stesso a dare l’allarme chiamando i carabinieri con il telefono cellulare. Soccorso da un’ambulanza del 118, Mameli è stato trasportato all’ospedale San Francesco di Nuoro, dove si trova tuttora ricoverato in condizioni non gravi.

I carabinieri stanno verificando quanto accaduto e hanno immediatamente disposto una fitta serie di controlli nella zona, alla caccia dell’autore o degli autori del tentato omicidio. Mameli negli anni passati era stato arrestato perché, insieme con un complice, aveva realizzato una piantagione di cannabis nelle campagne vicino a Bono. Per quel reato era stato condannato con patteggiamento a una pena di tre anni e otto mesi di reclusione.

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