Lupo ucciso e appeso alla fermata dell’autobus. Gaia animali & ambiente pronta a presentare denuncia

È di poche ora fa il ritrovamento del cadavere di un lupo ucciso e appeso a testa in giù a una pensilina della fermata dell’autobus di Ospedaletto – frazione di Coriano, nell’entroterra Riminese, «Gaia Animali & Ambiente Onlus è già pronta a depositare denuncia per l’orrendo fatto accaduto», dichiara il presidente Edgar Meyer.

«Non possiamo restare inermi di fronte a tanta crudeltà. Abbiamo appreso dai quotidiani locali che il povero lupo grigio italiano pare sia stato colpito alla testa con forti colpi di badile o con un forcone».

Gaia Animali & Ambiente opera sul territorio di Rimini tramite un proprio sportello legale a tutela degli animali e dell’ambiente, gestito dagli avvocati Erika Delbianco e Simona Santoni, che hanno già predisposto la denuncia da depositare a breve. Gaia si dichiara pronta a costituirsi parte civile qualora venissero individuati i responsabili o il responsabile dei fatti.

«Quanto accaduto è una barbarie ed è intollerabile. Non solo il gesto va condannato per la sua crudeltà e ferocia, bensì anche il lupo deve essere tutelato, fa parte del nostro patrimonio naturale – dichiara il presidente Meyer – è importante che chi sa qualcosa risponda all’appello delle Forze dell’Ordine chiamando il 112 o il 1515. I colpevoli devono essere individuati. Gente che si comporta così rappresenta il fallimento dell’educazione familiare, scolastica e di tutta la collettività umana – conclude Meyer – In che contesto sono cresciuti? Bisogna ripartire da zero. Ecco, anche, il perché della denuncia».

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Sonia