A Nuoro la sede dell’Azienda regionale per le emergenze urgenze. Si insedia il direttore generale

In notevole ritardo sulla tabella di marcia, prende vita in Sardegna L’AREUS, l’Azienda per l’emergenza-urgenza sanitaria, che avrà la sua sede legale e operativa all’ospedale Cesare Zonchello. Dopo mesi di attese e diatribe politiche sulla nomina del direttore generale, si è insediato oggi il nuovo manager che guiderà il nuovo ente per il coordinamento delle emergenze isolane.

Si tratta di Giorgio Lenzotti, 61 anni, ogliastrino, da tempo operativo alla Asl di Modena come direttore sanitario. Nell’isola ha diretto la ASL di Olbia dal 2007 al 2009 ed è stato direttore sanitario dell’Azienda sanitaria locale di Sassari.

«La prima cosa da fare – ha detto stamattina Lenzotti – è analizzare le risorse. L’obiettivo è quello di operare per ottenere risultati rapidi e veloci, analizzando anche la qualità del personale e puntando sulla formazione».

Nell’immediato sarà nominata la squadra che affiancherà il manager nella costruzione della nuova rete organizzativa. Lenzotti per il momento non si sbilancia, ma la per le nomine ammette di avere già le idee abbastanza chiare. Dalla Regione, intanto, si attende una delibera per la costituzione del nuovo soggetto giuridico e l’attribuzione di pieni poteri alla nuova Azienda per l’emergenza-urgenza sanitaria.

Il direttore generale di AREUS Lenzotti e l’assessore alla Sanità Arru (foto Cronache Nuoresi)

«Oggi è una giornata importante per la Sardegna e per Nuoro, ha evidenziato l’assessore alla Sanità Luigi Arru, presente oggi in città -. Il nuovo modello – ha proseguito Arru – migliora l’attuale sistema del 118. Il compito della nuova azienda è quello di integrarsi maggiormente con il sistema sanitario, organizzando e implementando il nuovo numero delle emergenze, il 112. L’Areus, Inoltre, dovrà coordinare il trasporto d’organi e di sangue e quello legato ai trapianti».

L’Areus ha una propria autonomia patrimoniale, organizzativa e gestionale e agirà in stretta collaborazione con le altre centrali operative di Cagliari e Sassari. I prossimi mesi saranno fondamentali per prendere in mano l’attuale situazione e procedere con la riorganizzazione dell’intero sistema. Da Nuoro partiranno tutti i percorsi di integrazione e di formazione del personale.

«Siamo al punto di partenza – ha sottolineato Lanzotti – ci vorrà tempo per capire come stanno le cose e per cambiarle. Nei primi sei mesi sarà nominato il nuovo soggetto giuridico con la nomina del direttore amministrativo e sanitario. Ci sarà da preparare l’atto aziendale e procedere con la costituzione dell’azienda».

Da definire anche come funzionerà la centrale del numero unico europeo del 112. Tutti i passaggi saranno strettamente condivisi con la Regione. Le risorse, assicura Arru, ci sono e per il momento sono sufficienti.

La nomina del nuovo direttore generale dell’Areus era attesa da dicembre dell’anno passato. Durante l’estate, ad accendere i riflettori sui ritardi erano stati, con un’interrogazione urgente – primi firmatari Piero Comandini e Roberto Deriu – i consiglieri di maggioranza Lorenzo Cozzolino, Daniela Forma, Giuseppe Meloni, Antonio Solinas, Mario Tendas, Francesco Agus, Anna Maria Busia e Daniele Cocco.

Nei mesi scorsi a far storcere il naso era stata anche la decisione della giunta Pigliaru di firmare un accordo con la Lombardia, che sarà accanto alla Regione Sardegna nei primi momenti di avvio del nuovo servizio. Critici in particolare erano stati Emilio Usula, consigliere regionale di opposizione dei Rossomori, e Anna Maria Busia, consigliera del Cd- Campo Progressista. Per entrambi il modello lombardo non è sovrapponibile a quello sardo. «Perché per la Sardegna – aveva commentato Usulu – che qualcuno forse dimentica essere un’isola, dovrebbe essere ottimale un modello Lombardia che non ha accessi al mare?»

A non aver digerito la nomina di Giorgio Lenzotti a direttore generale dell’Areus è invece il coordinatore regionale di Forza Italia, Ugo Cappellacci. «Quella nomina – ha detto – potrebbe essere nulla perché il candidato scelto dalla giunta non ha i titoli necessari e indicati nel bando».

In attesa di capire come andrà avanti la nuova Azienda per l’emergenza-urgenza sanitaria isolana, intanto, entro l’anno si procederà all’affidamento del servizio dell’elisoccorso in Sardegna. Lo ha annunciato oggi a Nuoro l’assessore Arru, a margine della presentazione del nuovo direttore generale dell’Areus. Le buste con le offerte sono già state aperte, ora si procederà con l’assegnazione del punteggio alle aziende che si sono presentate. Poi ci saranno i controlli dell’Anac, l’autorità nazionale anticorruzione, per la trasparenza ed entro fine anno si potrà assegnare l’appalto.

Sul bando di gara da 93 milioni di euro per le tre basi di Cagliari Elmas, Alghero Fertilia (entrambi per 12 ore) e Olbia Costa Smeralda (attivo sulle 24 ore) pende, però, un ricorso al Tar della Sardegna con la richiesta di sospensiva dell’appalto. L’istanza è stata presentata da un’azienda che non ha presentato un’offerta, ma ha contestato alcuni requisiti richiesti dal bando di gara. I tempi quindi potrebbero essere condizionati dal ricorso.

Sabrina Fara

© Tutti i diritti riservati

Share
Published by
Sonia