Coldiretti: assemblea a Ottana su latte, siccità e lingua blu

Sonia

Coldiretti: assemblea a Ottana su latte, siccità e lingua blu

giovedì 02 Novembre 2017 - 10:59
Coldiretti: assemblea a Ottana su latte, siccità e lingua blu

Un gregge di pecore (foto Cronache Nuoresi)

Prezzo del latte, lingua blu, siccità. È lungo l’elenco delle problematiche che stanno attanagliando le aziende agricole. Coldiretti Nuoro Ogliastra ne discuterà domani a Ottana, nel corso di un’assemblea in programma alle 10 e 30 nella sala polivalente di via Lussu. All’ordine del giorno anche la questione legata ai premi comunitari.

«Una annata da dimenticare per l’agricoltura – evidenzia Coldiretti – ma che rimarrà nella storia per la concomitanza di diverse calamità naturali, che hanno messo ko le imprese agricole già in seria difficoltà per i problemi atavici del comparto. Dopo la nevicata straordinaria di gennaio, che aveva paralizzato un vasto territorio dell’isola ed in particolare la Barbagia, è arrivata la gelata di aprile che ha mazziato in particolare i vigneti. Si è aggiunta una siccità che ha pochi precedenti nella storia con l’assenza quasi totale di precipitazioni dalla primavera all’autunno e temperature fuori dalla norma.»

Calamità che per i pastori sono andate ad aggiungersi al problema lingua blu e al un prezzo del latte sceso a 50 centesimi, due terzi in meno in due annate.

«Venerdì ci confronteremo con i soci di Ottana e del territorio – chiarisce il presidente di Coldiretti Nuoro Ogliastra Simone Cualbu -. Ci confronteremo a 360 gradi su tutte le problematiche del settore. Indennizzi per la siccità, premi comunitari che sono in perenne ritardo e prezzo del latte di cui si sta parlando troppo poco nonostante la stagione sia ormai alle porte.»

Ma argomento centrale sarà anche lingua blu: «Stiamo monitorando la situazione da subito – evidenzia il direttore di Coldiretti Nuoro Ogliastra Alessandro Serra – siamo in contatto con i soci e con i funzionari dell’Asl».

L’epidemia della Blue tongue esplosa in Ogliastra, interessa ormai tutta la Sardegna. Al 19 ottobre, come certificato dall’Osservatorio epidemiologico veterinario regionale, erano presenti 1168 focolai, con 356.605 ovini coinvolti e 3.876 capi morti. Per non parlare dei numerosi aborti. Una situazione che interessa anche Ottana e i centri limitrofi, dove sono stati riscontrati sempre al 19 ottobre, 26 focolai dovuti al sierotipo 1 e 4”.

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