“In una natura incontaminata dove il tempo perde valore, da un vetro fa capolino la testa di una bambina fulva e il suo sguardo incrocia per caso quello di una volpe.
La piccola rimane stregata da quel momento non penserà che a lei, ogni giorno farà in modo di incontrarla nuovamente per tentare di avvicinarsi e instaurare un rapporto con l’animale: nascerà così una storia di amicizia e di amore puro”.
Potrebbe essere l’inizio di una bellissima fiaba, che ricorda la storia raccontata dal registra francese Luc Jaquet ( La volpe e la bambina 2009), in realtà tutto questo è successo di recente all’Acquario di Cala Gonone.
Lo testimonia lo scatto fotografico di estrema intensità che ritrae”Rosa Fumetta” la volpe salvata da un incendio e data in adozione alla Struttura che incrocia lo sguardo della piccola visitatrice.
Fra loro è nata subito un’intesa speciale simbolo del profondo legame che c’è tra l’uomo e la natura scevro da tentazioni ambientaliste fine a se stesse.
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