«La situazione relativa al ponte di Oloè si prospetta a distanza di mesi come indecente e davvero poco degna di un paese
civile». Lo ha dichiarato il consigliere regionale dei Riformatori Luigi Crisponi, preannunciando la presentazione di una interpellanza al presidente della Regione, Francesco Pigliaru, e all’assessore ai Lavori pubblici, Edoardo Balzarini.
«Ferme restando le ragioni del blocco del traffico veicolare – ha proseguito Crisponi – che fra l’altro stanno producendo danni irreparabili alle aziende produttive e ai lavoratori che quotidianamente la percorrevano, non pare intravedersi alcuna soluzione che consenta almeno il ripristino provvisorio della circolazione sul promesso percorso alternativo».
Oliena. Il ponte di Oloè chiuso (© foto S.Novellu)
Da qui l’attacco del consigliere di opposizione a chi dovrebbe risolvere il problema: «Di sicuro ci sono solo le strampalate rassicurazioni di intervento annunciate dalla Regione Sardegna, dal Ministero e dell’Anas. Di fatto si continua a brancolare nel buio senza sapere se le scadenze di metà e fine settembre annunciate da assessori, sottosegretari e ministri siano state foriere di risultati o solo portatrici di ennesimi studi, istruttorie e sondaggi che danno l’impressione che si stia facendo solo un buco nell’acqua. Oloè si sta dimostrando un pozzo senza fondo sull’impiego di risorse pubbliche per consulenze e progettazioni».