Macomer: il M5S affila le unghie per le prossime elezioni comunali

Primi rumori delle elezioni comunali della prossima primavera a Macomer. Questa volta si tratta degli attivisti del Movimento 5 stelle che ha convocato una riunione di simpatizzanti per incominciare a pensare a cosa fare.

Prima notizia certa è che Maurizio Cossu, che aveva annunciato la sua candidatura a sindaco, ha esordito in maniera provocatoria, per rompere il ghiaccio. La verità è che si dovrà discutere tra militanti per stabilire chi, alla fine, sarà ritenuto il più idoneo a capeggiare la lista .

Un momento della riunione dei Cinque Stelle (foto C. Nuoresi)

La riunione, convocata per discutere su un programma da presentare, si è appuntata alla fine sul metodo da utilizzare per proporlo. L’imperativo è “ ci dobbiamo salvare”. Dopo la fuga di numerosi servizi la città deve interrogarsi su cosa fare per non soccombere. Il gruppo rivendica, a questo punto, la messa a punto di un metodo che, in maniera paritaria, formuli un progetto. Il comportamento guida sarà quello di ascoltare tutti, nella convinzione che chiunque possa dare una apporto. Al contrario si rifiuta la figura dei “portatori di soluzioni”, che da 30 anni “ ci hanno portato dove siamo”. Per questo sarà capovolto l’interrogativo “cosa mi può dare la comunità” in “cosa posso fare per la comunità”. Il progetto verrà piano piano. Il Movimento rifiuta anche il clima di accuse reciproche, nonchè attribuzioni di colpe, che sta caratterizzando, in questo periodo, il dibatto in città.

Il discorso è anche caduto sull’argomento del giorno: il Centro di permanenza per i rimpatri, che si vuole realizzare nell’ex carcere. Secondo il Movimento 5 stelle di Macomer, nessuna preclusione alla realizzazione del Centro, ma il sindaco, dovrà informarsi e poi riferire alla popolazione, perchè ora si sta discutendo animatamente su una cosa che non si conosce.

Pier Gavino Vacca

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Sonia