Il Consorzio bibliotecario Sebastiano Satta di Nuoro rischia di chiudere. Il consiglio comunale del capoluogo oltre i 108 mila euro già stanziati, ha bocciato la risoluzione dell’opposizione che chiedeva una variazione al bilancio di previsione 2017/2019, che prevedeva il trasferimento di altri 185mila euro necessari alla sopravvivenza dell’Ente.
Sul piede di guerra i consiglieri comunali di Minoranza, che a inizio seduta hanno presentato una Risoluzione per impegnare il Consiglio, entro 30 giorni, a predisporre la variazione al bilancio triennale, utile a fornire le risorse necessarie al pagamento della quota a favore del Consorzio Satta, sospesa dal 2016.
«La Maggioranza ha votato contro, guidata dal No dello stesso Sindaco, senza nessuna motivazione e confronto. La dichiarazione di voto con la quale si spiega responsabilmente il perché di una scelta, è stata il silenzio. Niente da fare, questa amministrazione proprio non ama la biblioteca, anzi la vuole affossare.
Nel frattempo si continua a rinviare a fantomatici “tavoli” e a gestire il caso Satta con rattoppi e meline stucchevoli. Solleveremo ancora il tono, vigileremo e scoveremo questa fragile, silente ed evanescente maggioranza guidata da un Sindaco che si affida ad un comunicato senza nemmeno proferire verbo durante la seduta» – affermano i consiglieri di opposizione Leonardo Moro, Basilio Brodu, Giampietro Gusai, Peppe Montesu, Pierluigi Saiu, Mara Sanna, Salvatore Sulas.
Sabrina Fara
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