“50mila euro aggiudicati attraverso un bando anziché utilizzare il sistema della cedola” lo denunciano Saiu e Moro

«I soldi per l’acquisto dei libri di testo degli alunni delle scuole primarie nuoresi finiranno in Puglia». Il consigliere dell’opposizione Pierluigi Saiu torna nuovamente all’attacco contro la Giunta Soddu impegnata a promuovere la candidatura di Nuoro a capitale della Cultura 2020.

L’importo per la fornitura rende noto il consigliere ammontava a 52.290 euro e la ditta pugliese se l’è aggiudicata per 50.720 euro.

«In base alle norme oggi in vigore, sia nazionali che regionali, gli alunni che frequentano la scuola primaria hanno diritto alla fornitura gratuita dei libri di testo evidenzia Saiu. Così come previsto dall’art 6 lettera c) della legge regionale 31/84: in altre parole sono i comuni, i quali impiegano fondi ministeriali dedicati, a decidere la modalità con la quale distribuirli».

Pierluigi Saiu (foto S.Novellu)

«La distribuzione gratuita dei libri di testo agli alunni delle scuole elementari (oggi scuole primarie) risale al 1964. Detta fornitura gratuita viene finanziata con risorse del ministero dell’economia che oggi ammontano complessivamente a oltre 100 milioni di euro, che vengono poi spesi dai comuni. La legge regionale della Sardegna riconosce piena libertà alle amministrazioni locali in ordine alla scelta delle modalità di acquisto e di distribuzione dei libri di testo. Il comune di Cagliari, per esempio, utilizza le cedole. Si tratta di una sorta di buono corrispondente al valore del testo che viene rilasciato alle famiglie le quali poi, attraverso esso, potranno acquistare in una libreria a loro scelta. Il meccanismo della cedola consente, in altre parole, che i soldi assegnati ai comuni dal Ministero per l’acquisto dei libri vengano spesi nelle librerie del territorio. Addirittura la regione Lombardia, nel 2016, ha approvato una norma che prevede l’uso esclusivo della cedola per tutelare proprio le librerie locali».

«Il comune di Nuoro no. Il comune di Nuoro ha deciso di fare una gara per la fornitura dei libri di testo. Invece che distribuire alle famiglie le cedole per l’acquisto dei libri nelle librerie della città, ha scelto di bandire una gara che ha vinto una ditta pugliese Di questo piccolissimo risparmio le casse del comune non beneficeranno nemmeno, mentre le nostre librerie subiranno un danno. Da un po’ di tempo non si fa altro che parlare di capitale della cultura e invece che tutelare le librerie della città, nel pieno rispetto degli strumenti normativi in vigore, si comprano i libri in Puglia. Dobbiamo essere noi i primi a difendere la nostra economia. Un’amministrazione che non si preoccupa di questo è un’amministrazione lontana dalla città. Inadeguata e incapace di difendere i nostri interessi. Sarebbe bastato scegliere di distribuire le cedole per consentire alle famiglie di acquistare qui i libri di testo, dando un po’ di respiro alla nostra economia e ai suoi operatori».

Leonardo Moro (foto S.Novellu)

Anche il consigliere del PD Leonardo Moro denuncia la stessa situazione attraverso un comunicato stampa: «Il Comune di Nuoro si è infilato nella comoda burocrazia, ha espletato una gara d’appalto sul MEPA e, guarda un po’, ha vinto una ditta della penisola che per l’anno scolastico 2017/2018 fornirà i libri agli alunni nuoresi, si poteva invece attivare un convenzionamento o un accreditamento con le librerie cittadine.Oltre i soliti slogan bisognerebbe sostenere le librerie locali, con coraggio e intelligenza, come fanno in mezza Italia, consentendo alle famiglie di scegliere la libreria di fiducia.»

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