Un piano che a suo tempo aveva ottenuto il massimo del punteggio, fra quelli, che furono presentati per il rilancio dell’economia del territorio.
Oggi, nella sede di Confindustria Centrale in via Veneto alla presenza degli imprenditori del settore, dei sindaci di Galtelli Giovanni Santo Porcu , di Orosei Nino Canzano e il presidente Roberto Bornioli, sono stati illustrati i dettagli del progetto da sette milioni di euro approvato lo scorso luglio dalla cabina di regia coordinata dall’assessore regionale agli Affari Generali Filippo Spanu.
In pratica per l’avvio definito del progetto e la sistematica erogazione del finanziamento, manca la delibera di giunta da parte della Regione che doveva essere già stata presentata nell’agosto scorso ma come è stato detto nella mattinata di oggi, si tratta di un passaggio tecnico abbastanza veloce e di una semplice formalità rispetto al traguardo già raggiunto nell’approvazione delle diverse fasi.
Si punta a rafforzare un settore che già fattura complessivamente circa 150 milioni di euro all’anno, di cui circa l’85 per cento è destinato ai mercati internazionali, quasi esclusivamente extraeuropei (Cina, India, Medio-Oriente) mentre la rimanente parte è destinata ai Paesi europei e lavorata negli stabilimenti locali. Il distretto del marmo di Orosei è uno dei distretto industriali riconosciuti in Sardegna e si posiziona al terzo posto, dopo l’alimentare e il petrolifero, per il contributo alle esportazioni sarde.Tra i punti principali del programma c’è l’ampliamento dell’insediamento produttivo di Galtellì.
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