Dopo 25 anni il Rally torna nel Capoluogo barbaricino.
L’ultima competizione in città risale al lontano 1992, mentre nello specifico lo Slalom (in programma questo fine settimana) si svolse nel 2002. Sono esattamente 100 i piloti provenienti da tutta l’Isola che domenica si affronteranno nel percorso di abilità che partirà dalla Solitudine e si snoderà per tre chilometri e mezzo sull’Ortobene per terminare alla Colonia di Solotti.
«Una manifestazione di alto livello valida per il campionato Rally di Sardegna, nella quale i piloti affronteranno una prova speciale che sta nel fatto di non toccare i birilli posti lungo il percorso» afferma Mauro Nivola presidente del Mediterranean Team società che ha organizzato l’evento: «si avrà anche una ricaduta economica positiva sul territorio – per la presenza degli equipaggi che da questo fine settimana hanno occupato tutti gli alberghi e i B&B presenti in città».
In occasione della gara sono stati adottati standard di sicurezza elevata, infatti, dalle 8.30 di domenica la strada di accesso al Monte sarà chiusa al traffico fino al termine della competizione prevista in tarda serata (intorno alle 20.00). Dalle 13.00 alle 14.00 ci sarà la riapertura della carreggiata esclusivamente per i residenti ma sempre secondo i tempi e le esigenze della manifestazione. I nuoresi comunque già da sabato potranno ammirare le auto sportive a partire dalle 15.30 davanti ai locali dell’Exme e ai Giardini di Piazza Vittorio Emanuele (parcheggio coperto nel quale non si potrà più accedere dalle 14.00 in poi) dove saranno effettuate le verifiche tecniche.
Un evento ben accolto anche dall’amministrazione comunale come afferma il vice sindaco Sebastian Cocco: «siamo onorati di ospitare il 7° Slalom Città di Nuoro che unisce lo sport alla bellezza dell’ambiente rispettandolo e non alterandolo grazie alle misure di tutela adottate dagli organizzatori» .
Nella competizione sarà coinvolto uno staff organizzativo di un centinaio di persone tra ufficiali di gara, cronometristi e tutto il personale addetto alla sicurezza e al soccorso.
«Per me è un grande privilegio monitorare questa gara di alto livello nella mia città» ha detto Graziano Marinelli giudice commissario sportivo ACI Sport Italia.
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