11 piante di marijuana di diversa altezza dai 2, ai 5 e 83 centimetri sono state rinvenute in una zona collinare, ben occultata da una fitta vegetazione costituita da cactus e macchia mediterranea.
Ma la particolarità dell’operazione condotta, lo scorso fine settimana, dai Commissariati di Tortolì, Lanusei e dal Nucleo Investigativo Polizia Ambientale e Forestale è stato il fatto di scoprire che l’impianto d’irrigazione che alimentava la piantagione di cannabis (ubicata nell’agro di Bari Sardo in località Simbali), era posizionato nel terreno confinante.
Il proprietario e utilizzatore dell’appezzamento di terra, è stato denunciato a piede libero per coltivazione di sostanza stupefacente: la tubatura in polietilene usata per l’irrigazione a goccia era parzialmente interrata e conduceva all’interno del terreno del denunciato.
In particolare, la valvola di apertura e chiusura dell’acqua è stata trovata all’interno di uno spazio adibito al ricovero dei cani da caccia sempre di proprietà del denunciato.
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