Quando la cultura del paese che vive, si incontra e si confronta con un’altra cultura
Sarà indubbiamente un qualificato e importante concerto, quello in programma per il prossimo 17 settembre alle ore 20 nella chiesa parrocchiale di San Nicola di Irgoli, un concerto che vedrà a confronto una delle forme più rappresentative della musica propria del centro baroniese, quella religiosa, che si incontrerà e si confronterà con la grande tradizione musicale del Settecento italiano. L’incontro vedrà a confronto Sos Cantores de Irgoli, l’organista Fabrizio Marchionni e il Bizzarria Ensemble, istituzione che nasce in seno alla Sezione Interdipartimentale di Musica Antica del Conservatorio “Giovanni Pierluigi da Palestrina” di Cagliari, che, a partire dal 2004 si occupa dell’opera di divulgazione di musiche storiche.
Protagonista delle ultime edizioni del Festival degli Strumenti Antichi, il Bizzarria Ensemble ha proposto nel tempo i grandi capolavori musicali dei sommi Bach e Vivaldi, ma non tralasciano autori trascurati dalle grandi figure loro contemporanee. La formazione, guidata da Attilio Motzo, si adatta di volta in volta ai vari repertori presi in esame. Il programma proposto a Irgoli, prevede l’esecuzione di brani del repertorio musicale del 18° Secolo di grandi compositori, come Giuseppe Matteo Alberti, Tomaso Albinoni, Badassarre Galuppi e Antonio Vivaldi repertorio che prevede l’utilizzo di strumenti d’epoca o copia di essi. In programma tra l’altro, una sonata di Antonio Vivaldi che per l’occasione vedrà l’utilizzo dell’antico storico organo presente nella chiesa parrocchiale di Irgoli, che recentemente è stato oggetto di uno speciale intervento di manutenzione per interessamento del parroco don Angelo Cosseddu. Il concerto, voluto dall’Amministrazione Comunale in collaborazione con il Dipartimento e la direzione artistica dell’Associazione Cantori di Irgoli, vedrà la riproposta dopo oltre un decennio, il tradizionale repertorio irgolese, con l’accompagnamento musicale allo storico organo del maestro del Dipartimento Fabrizio Marchionni, ritenuto uno dei più importanti organisti sardi. L’arte dei canti religiosi della tradizione irgolese nel contesto comunitario locale, sarà indubbiamente anche un dovuto e meritato contributo storico nel ricordo di vecchi cantori organisti, come Tziu Golonai, Tziu Zicheddu Porcu e Tziu Michelli Musio, personaggi ancora vivi nella memoria collettiva della comunità. «E’ con grande piacere – dichiara il maestro Marchionni – che ho accolto l’invito dei Cantori di Irgoli, a suonare l’antico organo della chiesa di San Nicola, strumento sul quale si sono avvicendate generazioni di organisti, capaci di trasferire sulla tastiera, i moduli e le strutture del canto religioso irgolese».
Fabrizio Marchionni. Nato a Cagliari, ha compiuto gli studi musicali presso il Conservatorio “Giovanni Pierluigi da Palestrina”, dove si è brillantemente laureato in Organo e Composizione Organistica, Pianoforte, Clavicembalo e Composizione. Nel 2001 ha inoltre conseguito il Diploma di Alto Perfezionamento in Composizione presso l’Accademia Musicale Pescarese. Ha partecipato, in qualità di interprete e compositore, a numerosi concorsi nazionali e internazionali, ottenendo sempre prestigiosi riconoscimenti. Finalista al Concorso Internazionale di Composizione “Nuove Sincronie” – Milano 1994. Ha ottenuto il 1° premio al Concorso Nazionale d’Organo “Città di Viterbo” – 1998, al secondo Concorso Internazionale “Sardegna Internazionale per la Composizione” – 2002 e al sesto Concorso europeo di composizione organistica “Rocco Rodio” Bari – 2006; il 3° premio inoltre al Concorso internazionale di Esecuzione Organistica “Isola di Capri” – 1998. Autore di diverse composizioni musicali, ha collaborato in qualità di organista e clavicembalista col coro e l’orchestra della Fondazione del Teatro Lirico di Cagliari. Ha inoltre inciso in veste di clavicembalista, con il violinista Attilio Motzo, l’integrale delle sonate per violino e clavicembalo di J. S. Bach per l’etichetta inviolata. Attualmente è docente di Teoria, Ritmica, e Percezione musicale presso il Conservatorio di Cagliari.
Michele Pintore
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