Hanno occupato pacificamente la sala consiliare e cortile del Palazzo Civico per manifestare contro i tagli e la prossima chiusura dello sportello del Banco di Sardegna prevista per il 13 ottobre prossimo.
Questa mattina un comitato di cittadini hanno dato vita alla manifestazione per sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni sui disservizi che questo comporterebbe.
La lotta è iniziata dal 30 agosto scorso quando il consiglio d’amministrazione della Banca ha reso noto che diverse filiali tra le quali anche quella del centro barbaricino avrebbero chiuso, oltre Olzai, a rischio ci sarebbero infatti Soleminis, Collinas, Gesturi, Furtei, Suelli, Barrali, Selegas, Genoni, Escolca, Triei, Torralba.
I cittadini complessivamente intorno ai 200, questa mattina, hanno minacciato che se la sede locale dovesse chiudere, sono pronti a non essere più correntisti dell’istituto di credito.
Il sindaco Ester Satta chiede un incontro a breve con la dirigenza del Banco di Sardegna.
Sul posto a monitorare la manifestazione anche i Carabinieri della stazione locale coordinati dalla Compagnia di Ottana
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